Da un indagine pubblicata sul sito cittadinanzaattiva.it il dato è rilevante. Anzi è esagerato se diciamo sconvolgente? Forlì è la settima città italiana più cara per quanto riguarda la spesa per l’asilo (433 euro la spesa media mensile nella nostra città).
La più cara è Lecco (537 €), seguita da Belluno (525 €), Sondrio (479 €), Bergamo (474 €), Mantova (470 €), Cuneo (458 €), poi Forlì segue a ruota. La meno cara è Avellino (218 €) e a questo punto la domanda di qualche lettore potrebbe essere: “Ah, beh al Sud ma guarda un po'”. Sbagliato.
La penultima città meno cara per quanto riguarda il costo per l’asilo è Ferrara (217 €) e la quart’ultima Venezia (209 €). Quindi al bando le solite diatribe tra costi più cari al Nord piuttosto che al Sud. Il fatto saliente è che a Forlì per mandare un bambino all’asilo una famiglia spende più di 4000 euro. Un’enormità.
Un altro dato che fa riflettere è quello riguardante la disponibilità di posti: il 25% (in media sul dato nazionale), dei bimbi infatti non riesce ad accedervi. Poi qualcuno si chiede come mai in Italia si fanno sempre meno figli. Questa è una delle risposte.
1 commento
L’Emilia Romagna, e soprattutto Forlu00ec, fornisce un servizio di qualitu00e0 eccezionale nel panorama nazionale, questa u00e8 la spiegazione dei costi piu00f9 elevati, che probabilmente non sono nemmeno proporzionali rispetto alla qualitu00e0 nettamente superiore alla media dei servizi proposti nelle altre regioni.