Nella giornata di ieri l’FBI aveva bloccato due dei portali più grandi di file-sharing al mondo, Megavideo e Megaupload, per motivi legati alla violazioni di leggi sul copyright, ed aveva arrestato anche quattro persone.
Fin da subito quest’operazione ha suscitato un grande disagio nella maggior parte della popolazione amante di questi siti che archiviavano film, software, e musica, tanto che stamane un gruppo di hacker legati alla conosciutissima rete Anonymous, nell’operazione denominata OpMegaUpload, si è vendicato attaccando i siti del Dipartimento della Giustizia statunitense, della nota casa discografica Universal, della Mpaa (la Motion Picture Association of America), della Riaa (Recording Industry Association of America), e mandando in panne anche i siti web della Warner Music, dell’FBI e dell’ufficio del copyright statunitense, il che ha fatto scattare la prima vera e propria Guerra Digitale.