Arriva il calendario perpetuo per le scuole dell’Emilia-Romagna. La Giunta regionale ha infatti deciso una data di inizio e fine lezioni che sia la stessa tutti gli anni. A partire dal prossimo autunno, dunque, si tornerà sui banchi di scuola ogni 15 settembre e suonerà l’ultima campanella ogni 6 giugno. Ammessa una sola deroga: se il 15 settembre cade di sabato o in un giorno festivo, l’inizio della scuola slitta al primo giorno lavorativo successivo. Allo stesso modo, se il 6 giugno dovesse essere festivo il termine delle lezioni viene anticipato al giorno lavorativo precedente o posticipato se necessario per garantire i 205 giorni di lezione complessivi. Proprio per questo, il prossimo anno scolastico comincerà lunedì 17 settembre e finirà sabato 8 giugno.
Ed ecco le altre date: anno scolastico 2013-14, inizio lunedì 16 settembre 2013 e fine sabato 7 giugno 2014; anno scolastico 2014-15, inizio lunedì 15 settembre 2014 e fine sabato 6 giugno 2015; anno scolastico 2015-16, inizio martedì 15 settembre 2015 e fine sabato 4 giugno 2016. “Abbiamo rilevato l’esigenza di emanare il calendario scolastico per il prossimo anno e anche per gli anni successivi – spiega l’assessore regionale alla scuola, Patrizio Bianchi – per dare possibilità alle istituzioni scolastiche di programmare le proprie attività per tempo e darne informazione alle famiglie, oltre che per consentire agli enti locali di organizzare al meglio i servizi di loro competenza. La data del 15 settembre è stata individuata come la più idonea per dare tempo alle scuole di predisporre l’attività educativa nelle prime due settimane di settembre“.
Oltre alla piccola ‘rivoluzione’ del calendario, la Giunta Errani ha fissato anche le festività e le sospensioni delle lezioni. Oltre alle domeniche sono dieci i giorni di festa per le scuole, che salgono a undici considerando il Santo patrono: 1 novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell’Angelo, 1 maggio, 2 giugno. Le lezioni saranno sospese anche per la commemorazione dei defunti, mentre le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ogni anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo. Le scuole materne possono anticipare la data di inizio e posticipare la fine delle attività didattiche, che deve essere comunque entro il 30 giugno di ogni anno.
Fermo restando l’obbligo dei 205 giorni minimi di attività didattica, ogni scuola può di adattare il calendario al proprio Piano dell’offerta formativa, comunicando i cambiamenti alla Regione entro il 30 giugno del precedente anno scolastico. Il calendario vale anche per i corsi di formazione professionale. Possono terminare oltre la data di fine lezioni le attività che riguardano gli esami di Stato e i percorsi formativi destinati all’istruzione degli adulti. Inoltre, possono anticipare l’inizio delle attività didattiche e posticipare il termine le scuole superiori che prevedono attività di stage o di alternanza scuola-lavoro, oltre che per i recuperi destinati agli studenti rimandati a settembre.