Venerdì 4 maggio 2012 dalle ore 9,30 alle ore 17,30, nelle sale Randi e Calamandrei, in via delle Torri 13, a Forlì, si terranno i lavori del seminario internazionale sulle Architetture dei Regimi Totalitari del ventesimo secolo, organizzato dal Comune di Forlì, capofila del progetto e dalla Provincia Forlì-Cesena, nell’ambito del progetto europeo Atrium.
Il progetto, finanziato dal programma europeo di cooperazione territoriale South East Europe (SEE) per un valore complessivo di 1.932.044 euro, si pone come obiettivo principale quello di indagare e gestire il patrimonio architettonico, archivistico ed immateriale dei regimi del ‘900, per la costruzione di un itinerario culturale transazionale, con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento di “Rotta Culturale europea”.
Il seminario sulle Architetture dei Regimi Totalitari del XX° secolo puntualizza lo stato di avanzamento del progetto a metà del percorso intrapreso, proponendo una valutazione scientifica dello stesso, presenta i casi-studio individuati per la costituzione della Rotta Culturale e sottopone alla discussione un’ipotesi di lavoro per la redazione di un manuale transnazionale per la gestione, conservazione, valorizzazione ed il riuso degli edifici del ‘900.
I lavori avranno la seguente articolazione: la sessione mattutina si aprirà con i saluti degli assessori del Comune di Forlì Maria Maltoni e Patrick Leech, dell’assessore della Provincia di Forlì-Cesena Iglis Bellavista e proseguirà con i seguenti interventi: Claudia Castellucci, responsabile dell’unità progetti europei e relazioni internazionali del Comune di Forlì, nonché project manager di Atrium, presenterà lo stato di avanzamento del progetto; Emilia Kaleva dell’istituto nazionale bulgaro dei beni culturali illustrerà i casi-studio identificati per la costruzione della Rotta Culturale e Ulisse Tramonti docente dell’Università di Firenze farà una valutazione scientifica del percorso intrapreso.
Nella seconda sessione dell’incontro sulle Architetture dei Regimi Totalitari del XX° secolo la parola verrà data ai rappresentanti dei potenziali beneficiari e attori del progetto che a turno proporranno ipotesi di collaborazione nella costruzione dell’itinerario culturale. Interverranno i rappresentanti dei seguenti enti: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, istituto di storia della Resistenza e dell’Età Moderna Provincia Forlì-Cesena, università degli studi di Bologna, Ordini degli architetti e degli ingegneri della Provincia Forlì-Cesena, APT Emilia-Romagna, Tavolo della Cultura Forlì e Comitato di Forlì-Progetto Ravenna Capitale europea della Cultura 2019.
La sessione pomeridiana verterà sulla presentazione dell’ipotesi di manuale transnazionale di gestione, conservazione, valorizzazione e riuso degli edifici del ‘900. Interverranno: Tadeja Zupancic dell’università di Ljubljana e Eleonora Berti dell’istituto europeo Itinerari Culturali. In seguito agli interventi verranno organizzati due gruppi di lavoro attraverso i quali si chiederà ai partecipanti di contribuire attivamente alla discussione sul manuale transnazionale.
Il primo gruppo di lavoro, coordinato Andrea Savorelli del architetto del Comune di Forlì, discuterà sul restauro e riuso del moderno mentre il secondo, coordinato da Asterio Savelli dell’università di Bologna, esaminerà il tema della promozione turistica del patrimonio architettonico in questione. Il seminario terminerà con la restituzione dei gruppi di lavoro e l’intervento conclusivo dell’assessore alla cultura Patrick Leech.