Il presidente della Croce verde di Meldola-Predappio, Ferdinando Avenali, parte oggi insieme all’ex direttore del dipartimento di riabilitazione dell’Ausl forlivese Germano Pestelli per la realizzazione del programma “Case della Salute”. Il progetto rientra nella più ampia programmazione intitolata “Amra oltre i confini” dal nome della sfortunata bimba bosniaca che non riuscì a superare la terribile leucemia da cui era stata colpita. In tale progetto rientrano i protocolli d’intesa siglati dalla Croce Verde a Tuzla e Sarajevo insieme ad Ageop (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica) di Bologna.
Grazie a tale accordo è stato possibile porre sotto le cure dell’Ausl bolognese una bimba di 11 anni che gode oggi di ottima salute dopo pochi mesi dal suo trasferimento all’Ospedale S. Orsola. Il dottor Pestelli si occuperà dell’aggiornamento in riabilitazione di medici e fisioterapisti operanti nelle Case della salute della Regione di Telenesti. Il programma verrà sviluppato dal 27 giugno al 4 luglio e sarà accompagnato, oltre alla delegazione della Croce Verde, dalla Fisioterapista Cosetta Matassoni della unità operativa di riabilitazione di Forlimpopoli.
L’aggiornamento avrà come argomento le maggiori disabilità presenti in Moldova e la loro gestione sociale e sanitaria. I professionisti italiani saranno presenti a titolo di volontariato. La delegazione si unirà oggi ai 5 volontari partiti domenica sera per la Moldova a bordo di due autoambulanze che la Croce verde aveva reperito grazie anche al contributo della pubblica assistenza di Forlì. In Moldova è inoltre giunto un camion carico di ausili per la riabilitazione in buona parte offerti dalla ditta Adjutor. La Croce verde intende promuovere, in luglio, azioni di aiuto verso le popolazioni colpite dal sisma in Emilia non appena terminata l’azione umanitaria programmata in Moldova dall’inizio dell’anno in corso. Si raccorderà con la Protezione Civile regionale e nazionale nei cui ambiti di programmazione è inserita da molti anni.