Decine e decine di manifesti formato A4 affissi in vari incroci e sui pali della pubblica illuminazione un po’ in tutta Forlì. Da alcuni giorni sono stati posizionati per non dimenticare la scomparsa di Nicholas Ravaioli (la sua storia è stata raccontata anche nel programma televisivo Chi l’ha visto). Se ci si sofferma un attimo davanti al volantino quello che stupisce è, infatti, che la scomparsa è datata 2009. Come mai allora questa iniziativa dopo tre anni e soprattutto chi è Nicholas Ravaioli?
Nicholas Ravaioli ha 22 anni ma ne aveva 18 al momento della scomparsa il 17 giugno del 2009. Ha i capelli e gli occhi castani ed è di corporatura piuttosto magra. Quel giorno Nicholas aveva l’influenza ed era a casa sua a Forlì, coi nonni e la madre che mentre usciva a prendergli le medicine non sapeva che rientrando a casa poi non l’avrebbe più trovato. Ravaioli era in bermuda e ciabatte. Da casa però mancavano il passaporto e un po’ di contanti.
Il suo cellulare quel giorno ha squillato a vuoto, finché non ha risposto un uomo con voce leggermente alterata e con un accento straniero che ha detto, urlando, di averlo ricevuto da un passante. Poi è risultato spento, fino a quando il numero risulta inattivo.Il fratello tiene attivo il suo profilo Facebook, dove ogni tanto gli amici scrivono post affettuosi, che dal giorno della scomparsa Nicholas Ravaioli non ha più usato. Se qualcuno lo vedesse e lo riconoscesse, può chiamare l’associazione Penelope Emilia Romagna che avvertirà le autorità e la famiglia.
Ha un tatuaggio sul bicipite del braccio destro, raffigurante un’antica moneta. Martedì 19 giugno, alle ore 19,00 con ritrovo in piazzale Della Vittoria a Forlì partirà un corteo che percorrerà corso Della Repubblica, piazza Saffi dove ci saranno i saluti di familiari e autorità.