Prometheus

sala del cinema

Titolo originale: Prometheus. Diretto da Ridley Scott, con Noomi Rapace, Michael Fassbender, Charlize Theron, Logan Marshall-Green, Idris Elba, Sean Harris, Rafe Spall, Guy Pearce, Patrick Wilson, Benedict Wong Anno: 2012, Genere: azione/Fantascienza, Durata: 120 minuti circa, Voto: 7 e mezzo

Nel 2089, gli archeologi Elizabeth Shaw (Rapace) e Charlie Holloway (Marchall-Green) fanno un’eccezionale scoperta in una caverna in Scozia, una scoperta che potrebbe permettere all’uomo di scoprire i loro stessi creatori, i loro “architetti”. Finanziata da Peter Weyland (Pearce), parte nello spazio la ricerca dei propri creatori: ad accompagnare la coppia di archeologi, tra gli altri, l’ambigua Meredith Vickers (Theron) e l’androide di prima generazione David (Fassbender), simile in tutto agli umani. Quello che troveranno metterà a rischio l’intera umanità.

Scott torna dopo trent’anni alla fantascienza, il genere che l’ha reso famoso. E dopo Alien e Blade Runner non era di certo facile, visto che i primi due film erano di certo due capolavori. Prometheus non è altro che il Prequel di Alien, di cui svela certi elementi secondari della trama (tutto ruota attorno agli Space Jockeys, gli enormi alieni di cui un esemplare si vedeva all’inizio del capostipite) e lo fa in modo onesto, scientificamente complesso e psicologicamente affascinante.

Il difetto del film sta in una trama a volte troppo simile a quella del film originale, in un brutto finale spezzato e scontato e, bisogna ammetterlo, in poco altro. Forse non tutto è convincente (alcune morti dei personaggi sono un po’ pacchiane) ed è vero anche che molti personaggi sono poco simpatici (ad eccezione del “capitano” Elba, molto, forse troppo, pronto al sacrificio di sè), ma lo scorrere degli eventi ti cattura, i collegamenti al primo film e al secondo (Aliens) sono pertinenti, gli sceneggiatori televisivi non pesano e anche se non sei un fan della saga rischi di rimanerne affascinato.

Tra pro e contro, comunque, un film troppo criticato, affascinante, che merita di essere visto da tutti gli amanti della fantascienza. Nota di merito al sempre ottimo Fassbender, nel ruolo dello stoico androide David. Sia chiara la differenza tra Alien, Blade Runner (due capolavori) e Prometheus (un buon film). Sennò ne rimarrete delusi!

Edoardo Saccone

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