Sabato 10 novembre 2012, alle ore 21,00, al teatro comunale di Predappio lo spettacolo: “Somatizzo molto (effetti collaterali della vita di un venditore)” di Tommaso Avati con la regia di Pino Quartullo.
“Somatizzo molto”. Forse una vita eccessivamente movimentata sessualmente, forse un autorealizzazione parziale, forse i sensi di colpa, forse una psiche scatenata, forse un attaccamento morboso all’utero materno e al suo conseguente seno, forse un padre distante.. poi improvvisamente il cambiamento. O meglio, la trasformazione. Lo spuntare di un nuovo capezzolo.
Forse un nuovo pube. Forse gli anticorpi, o meglio l’assenza di essi. Effetti collaterali kafkiani? Sto diventando un insetto? No, ho oltrekafkato Kafka: sono diventato una mammella. Molto Roth. Una grande zinna, ricoverata in un ospedale. Sentirsi non realizzato può portare a questo. Trasformarsi in una massa di carne impotente e passiva che vuole essere strofinata tutto il giorno.
Comunicare solo attraverso un capezzolo. Il primo latte come diretta conseguenza. E allora andare a ritroso col medico. Retrocedere all’utero materno e ri-essere la prima cellula che deve impiantarsi nel corpo della madre. Molto Laing. Essere accettati o meno in un ambiente ostile ed umido fa tutta la differenza al mondo.
2 commenti
questo spettacolo fa cagare!!!! Non è stato sicuramente di nostro gradimento!!!!
Chissà se gli spettatori hanno somatizzato! 😉