Ieri in Mozambico è morto in un incidente, mentre faceva motocross, Silvano Fabbri, uno degli imprenditori stranieri più noti del Paese e titolare di un’impresa di telecomunicazioni, la SPAC services LDA. Fabbri, 60 anni compiuti lo scorso settembre e originario di Predappio, era arrivato in Mozambico all’inizio degli anni ’80, dopo aver lavorato in molti Paesi africani come specialista di telecomunicazioni.
“Conoscevo Silvano da quasi quarant’anni, dai tempi della Romagna, eravamo andati a lavorare insieme in Somalia – ha spiegato Claudio Conficoni amministratore delegato della CMC-Africa Australe all’AGI -. Sono costernato. Era un uomo di altissimo valore e di una profonda bontà, amava moltissimo questo Paese“.
Silvano Fabbri era molto conosciuto nella comunità italiana e in quella mozambicana. La sua impresa, “creata da zero” come amava ricordare, è tra le più importanti nel settore delle telecomunicazioni analogiche e digitali del Paese. È morto in un incidente di motocross, la sua più grande passione da quando era un ragazzino. Un incidente “stupido, forse un problema tecnico“, ha spiegato il suo grande amico Piergiorgio Fantin che sottolinea come Silvano fosse molto prudente sulle due ruote. Fabbri lascia la moglie Daniela Buratti. I funerali saranno celebrati domattina a Maputo e successivamente la salma sarà trasferita in Italia.