A Forlì tra i tanti piccoli e grandi sprechi c’è anche quello dei 100 pannelli solari installati nel tetto della piscina comunale di via Turati. Dicansi 100-pannelli-100. In un complesso di oltre 900 mq, dove trovano spazio due vasche per adulti, due vasche per bambini, una vasca per sub e oltre 1.400 mq di superficie d’acqua all’aperto si era pensato, giustamente, di piazzare un po’ di pannelli solari. Beh, un po’, cento è un bel numero.
Magari per risparmiare un po’ di energia e utilizzare quella un po’ più ‘pulita’. O magari per riscaldare, soprattutto d’inverno – e ce lo confermano tanti frequentatori – la temperatura dell’acqua che risulta freddissima. Per onor di cronaca precisiamo che i pannelli furono però installati per riscaldare l’acqua delle docce e non della piscina, ma la scandalosa incuria del mancato utilizzo c’è ugualmente. E sempre per onor del vero precisiamo che i pannelli furono installati da una ditta del gruppo LegaCoop.
Che sicuramente il Comune avrà saldato in breve tempo. Per scaldare di 1 solo grado una piscina di 50 metri il costo si aggira sui 250 euro. Solo di 1 grado. E dovrebbe essere sempre superiore ai 24° (dai 24° ai 27°). Sotto ai 24° i giudici di gara, ad esempio, non consentirebbero le prove di nuoto agonistico. Ci auguriamo che qualcuno, dal Comune, si interessi di questo spreco e attivi nel minor tempo possibile quei 100 pannelli solari.