Trattoria “La Pace”, girarrosto.
Piazza Garibaldi, 16 – Rocca san Casciano FC
Tel.: 0543/951344 e.mail: trattorialapace@gmail.com
Giorno di chiusura: lunedì sera e tutto martedì.
Come arrivare, itinerario consigliato: Da Forlì vi portate con la bella s.s 67 in direzione Firenze: dopo Castrocaro, dopo Dovadola, arriverete a Rocca san Casciano.
Locale non climatizzato e senza sale all’aperto. Parcheggio: Nella piazza troverai circa 50% parcheggio a sosta libera; il rimanente a pagamento. Altrimenti dietro alla piazza, adiacente alla passeggiata sul fiume trovi parcheggi liberi.
Dimensione del locale: La Trattoria La Pace, in essere dal 1930, è situata al primo piano, su 3 grandi sale. Ottima struttura anche se si nota la vecchiaia del palazzo. Bagni uomo/donna/disabili con servizi igienici razionali, ampi, puliti; dosatore sapone e carta asciugamani.
Target $$$: Medio.
Cucina: Tosco-romagnola tendente a quella romagnola.
Curiosità: in fondo alla grande sala da pranzo della Trattoria La Pace, la signora si prodigherà nella stesa della pasta fatta a mano, quindi azioni col matterello, “è sciadùr” in romagnolo, la nota arma impropria delle “azdore” (cuoche in dialetto) romagnole. Una caratteristica di questo locale, già vista dal sottoscritto e rara a vedersi (si veda, a tal esempio, a Padova “Ristorante da Giovanni”, nella prima sala, si potrà ammirare 2 sfogline intente a fare pasta fatta a mano).
Direzione: Gino Garzanti. Chef: la moglie Agnoletti.
Descrizione Menù:
– Antipasti: Ti portano un vasetto, freddo di frigo, con una densa purea giallognola: si tratta del “Formaggio di fossa fatto morbido” una leccornia da spalmare sul buon pane toscano. Inoltre la solita serie di crostini: beccaccia (una loro specialità); funghi e tartufo.
– primi piatti: Le classiche tagliatelle; i soliti tortelli, sia di patata che di verdura conditi come vuoi tu, al burro, con la salvia o col classico ragù. Le diaboliche lasagne. In inverno: i cappelletti in brodo. Tutti i venerdì: il minestrone e la pasta e fagioli.
– secondi piatti: Lo spiedo, ivi regna sovrano nel locale: piccione, faraona, coniglio, capretto, tordi, fagiani. La griglia: tutti i tipi di carne alla griglia; le fiorentine, definiamole già toscane, quindi doc.
– contorni: contorni di verdure di stagione. Interessanti i sott’olio di loro produzione, buonissimi, da abbinare ai loro piatti di salumi.
– Dolci: crostate, ciambelle, zuppa inglese, “stracadent” (un tipico dolce romagnolo, veramente durissimo, gioia dei dentisti…) tutti fatti in casa; vin santo, ricordiamoci che siamo a pochi km dalla Toscana.
– caffè, amari, varie: una nota riguarda il caffè che viene preparato nella pentolina, alla turca! Te lo servono già zuccherato, d’ufficio!
– Gli amari: li fanno loro, tutti fatti in casa.
Note sul menù e sul locale: Prenotare nel week-end.
Nel cestino: pane toscano, a richiesta, piadina.
La Cantina/Carta dei Vini: ci sono pochissimi vini, inteso come etichette. Il vino della casa, sfuso, viene servito in simpatiche fiaschette stile chianti, molto vecchie. Il vino sfuso, sapete come sono prevenuto, comunque è bevibile, e gli ho dato persino un buon voto = 6 +. Nessuna carta dei vini.
Acqua: Minerale in bottiglia da 1 litro. No carta dell’acqua, ci mancherebbe…
Specialità/Giacimenti Gastronomici: I salumi fatti in casa. Il salamino di cinghiale. Il formaggio di fossa “morbido”, spalmabile.
Cosa c’è da vedere in zona: non mancare alla festa dei falò (si svolge nel periodo pasquale) sulla sponda del fiume! Il bellissimo Passo del Muraglione, mitico valico ideato da Leopoldo 2°, meta di motociclisti scatenati: davvero, fare attenzione d’estate, consiglio di “suonare” in fase d’imbocco delle curve, specie se cieche.
Merita un Week-end in zona?: Dipende, se intendi farlo come turismo termale, o relativo ai castelli, o da gourmand, allora va bene, puoi anche studiarlo.
Se intendi passare una giornata a Firenze, tieni conto della strada impervia, molto lenta, serviranno quasi un paio d’ore da Rocca a Firenze.
Hotel ne troverai a iosa su Castrocaro e Forlì.
In definitiva: assolutamente da provare; locale storico romagnolo. Tagliatelle, tortelli e carne al girarrosto di ottimo pregio.
Gigi Arpinati