Non ci sono più i Cartoni Animati di una volta

cartoni animati

Come giustamente vi ha ricordato il Nero, è autunno ed è tempo di sagre. Anche nel mio lavoro è partita una sagra molto speciale che si ripete più volte l’anno: la sagra dell’invornito! Vince chi mi fa frullare di più le balle! Come immaginerete ho l’umore di un serial killer e allora ho pensato che oggi, proprio oggi, è il giorno giusto per togliermi la camionata di ghiaia dalle scarpe. Parliamo di cartoni animati. Allora, premetto che io sono fortunata perchè sono nata nel 1980 e quindi ho visto, senza dubbio alcuno, i cartoni più belli che la televisione abbia mai prodotto. Non parlo di quelli fighi della Walt Disney, dico proprio le serie del pomeriggio. Che poi in realtà gli orari erano più o meno questi: dalle 6,00 alle 8,00 di mattina, poi dalle 15,30 alle 17,30 e la sera alle 20,00 per circa una mezz’ora.

E in quegli orari dei Cartoni Animati ti disperavi con Remì, compativi quella povera persa di Candy Candy, correvi sul cavallo (e intanto studiavi storia) con Lady Oscar e La Stella della Senna e poi c’erano quelli sportivi o i robottoni che combattevano contro il male. Ecco una grande cosa: il nemico esisteva! C’erano degli splendidi cattivi, inconvertibili, perfettamente malvagi e riconoscibilissimi! Gargamella era 18 volte più grande dei Puffi, il Joker, il folletto verde, il trio Drombo, insomma i cattivi erano cattivi da buono. E comunque dietro c’era una storia complessa e strutturata, una roba che se ti perdevi una puntata eran problemi! O altrimenti c’erano i cartoni tipo Looney Tunes dove il coyote rincorreva lo struzzo e non lo prendeva mai o Bugs banny ne faceva di tutti i colori ma la storia non era difficile. Insomma era roba di serie A.

Nel 1992 è nato il mio fratello e ad un certo punto ha iniziato a guardare i cartoni animati. E io mi sono accorta che il tempo aveva avuto effetti drammatici. Ho iniziato a vedere sti cosi in tutine aderenti colorate con colori improbabili che urlavano “Pover Ranger” (ed io di rimando “Poveri noi”). La prima volta ho avuto paura. Poi ho anche provato a guardarli ma giuro io non ci ho trovato il verso! Ma il punto più basso l’abbiamo raggiunto con i Pokemon. Quell’invornito di mio fratello ci faceva una passione! Io non li potevo vedere!! Li guardava tutto il giorno e poi si metteva anche a giocarci sul Game Boy, tinco lì come uno stoccafisso…e ogni tanto mi chiedeva di provare a giocare. Mi faceva una tenerezza…solo che quei robi mi facevano un senso che, giuro, li facevo morire apposta!

Però davano ancora Dragon Ball e quello è ancora un bel cartone. Poi anche lui è cresciuto e ha cominciato ad andare dietro a un altro tipo di animaletto, quello con la sottana e così per un po’ ho abbandonato il campo. Ma siccome che a me i cartoni mi piacciono, di recente ho provato a cercarli su tutti quei canali nuovi del digitale e li ho trovati, oscia se li ho trovati. Sono rimasta scioccata! Secondo me dobbiamo chiamare uno stock di esorcisti che provino a far uscire il demone della demenza da chi fa i cartoni! Ma subito però! Allora il primo che ho visto è stato Spongebob. Non è un cartone per bambini! Non va proprio bene! Fa delle cose che non sono da bambini! Poi ci sono quei 4 acidoni dei Teletubbies “ciaciao” che possono andare bene si e no come bersagli al tiro a segno! E l’ultimo che ho incrociato è Peppa Pig. Cioè mi volete dire che voi, genitori d’oggi, date in pasto i vostri figli ad un baghino?

E poi cosa gli dite che c’è nel ragù? Robe da matti! Io fino ai Gormiti e le Winx ci potevo pure stare ma cosa diavolo sono le Superchicche? E Due Fantagenitori a voi sembra un bel cartone?! Mo io, Dio bono, disegno meglio! Io capisco che ai nostri tempi era un disastro e che quello che aveva meno disgrazie come minimo era solo al mondo e le rovesciate in Holly e Benji duravano 5 giorni… ma almeno c’era un suo perchè! Noi abbiamo imparato qualcosa da quei cartoni animati, anche da quelli che sembravano più stupidi. E la cosa più allucinante è che quei cartoni orrendi vanno in onda 24 ore al giorno su almeno 6 canali!!! Noi facevamo certe schiume per vedere Mimì e gli Snorky che io ho imparato a leggere l’orologio a 5 anni dalla paura di perdermeli! Mamme Romagnole, voi che avete partorito e/o partorirete i Romagnoli di domani, ci date mai un’occhiata a sti robi che danno adesso? Come vi regolate? E quali erano i vostri cartoni preferiti? Però stavolta interagite un po’ più numerosi, giuro che non interrogo! Jeeg va, cuore e acciaio, Jeeg va…

La Rossa

Articolo tratto dalla pagina Facebook “Sa fet a qué”

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