È finita proprio a Forlì la fuga di Pietro Esposito. Il famoso e pericoloso camorrista è stato catturato dalla squadra Mobile di Pescara e Forlì mentre si trovava nella nostra città. Pietro Esposito, 47 anni, lo scorso sabato non aveva fatto rientro in carcere a Pescara grazie ad un permesso premio (sui quali, viste le recenti cronache, sarebbe meglio fare chiarezza una volta per tutte).
Il latitante si era rifugiato a casa della sorella, ma grazie a indagini e sopralluoghi della Questura è stato notato mentre si aggirava nei pressi della casa della sorella. Dell’arresto è stato subito informato il procuratore capo di Forlì Sergio Sottani. Secondo quanto si è appreso Esposito non avrebbe opposto resistenza all’arresto.
Ora si trova nella casa circondariale di Forlì. Ovviamente è stata avviata, come da prassi, un’indagine interna al carcere di Pescara per accertare la vicenda che ha consentito la fuga. Le agevolazioni come i permessi per i detenuti viene affidata a un’equipe di osservazione interna al carcere, composta da educatori, assistenti sociali e medici. Su come certi personaggi come Esposito vengano rilasciati permessi premi è un mistero difficilmente comprensibile.