Bar Ristorante Il Molino di Piccini Lia

Il + e il Menu

Bar Ristorante Il Molino di Piccini Lia
Via Mulino 6  – 47028 Montecoronaro di Verghereto  FC
Tel.  0543 – 902777.
Orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 12,00 alle 14,45; a cena dalle ore 18,45 alle 22,00.
Giorno di chiusura: mai chiuso.

Aggiornamento del 2 settembre 2019
Già recensita a suo tempo (vecchio pezzo a seguire) trattoria molto blasonata a Montecoronaro. Avevamo avuto notizie sulla chiusura e trasferimento della piccola sede a questa più grande e più agevole che è esattamente dopo il valico, una località suggestiva a quasi 1000 metri di altitudine, bellissimo parcheggiare di fronte sotto al folto verde di enormi alberi, ideale una gita mangereccia e di camminate in tutte le stagioni.
La nuova compagine del Bar Ristorante Il Molino è composta dalla signora Lia con il figlio e la nuora. Bar con birre d’ogni genere.

Struttura antica riattata internamente, trattoria di fascia economica ma sempre con cliché e stile casalingo, cucina romagnola, a pranzo meta gettonata di operai e ricercatori di fascia bassa mangereccia. Noi ci siamo recati recentemente e stiliamo la seguente recensione:

Tovaglia di carta e tovagliolo in carta; Ambiente casereccio semplice soft;
Chiusura per ferie a settembre.
Tagliatelle ragù (Tagliatelle un po’ sottili, troppo lisce, usata la macchinetta? Voto: 7; ragù 8,5); Tortelli erbe (9); Tortelli patate (9,5); Affettati caserecci (8); Tagliata (7);

Il conto: 8;
Locale: 7.
Ambiente esterno: 10;
Servizio: 7.
Piccola scelta di vini in particolare famiglia Lunelli/Ferrari-TN;


Recensione del 8 gennaio 2014

Ecco Bar Ristorante Il Molino con 12 tavoli: ops… ci siamo sbagliati, direte voi? No, perché queste strutture non sono attrezzate per ricevere centinaia di avventori, hanno una loro logica, forse precaria esistenza visiti i tempi. Esse si reggono sullo “Stato Familiare” e il legislatore dovrebbe agevolare queste tipologie di attività: queste minuscole imprese sono il perno della nostra Italia e rappresentano una specialità da tutelare.

Come arrivare, itinerario consigliato: da Cesena portarsi sulla E-45 la fatidica superstrada ricca di buchi (pochi ultimamente, strano…) in direzione Perugia. Uscire (consiglio) a Bagno di Romagna, percorrere la vecchia suggestiva bella Statale. Dopo il valico di Montecoronaro, 300 mt a sinistra, indicazione: Via Savio. Devi salire ca. 3 km. Troverai a dx un grande bar, parcheggia lì davanti senza intralciare il passo carraio; sali a piedi gli ultimi metri: sulla destra troverai semi nascosta la Trattoria (l’insegna non si vede poichè è dall’altro lato; l’altra è sulle pietre di una casa antica ma si confonde un po’). Da Perugia: Uscire dalla E-45 a “Canili”; proseguire come sopra indicato.

Locale è climatizzato? No. (Montecoronaro di Verghereto ca. sui 1000 metri: cerchi l’aria condizionata quassù?).

Locale ha sale all’aperto?: No.
Parcheggio: In zona senza vincoli, strada ripida in salita.
Dimensione del locale: Come dicevo nella breve sintetica anteprima, l’Osteria è piccola, una sola sala con una decina di tavoli, alcuni da 4 posti altri da 6.

Cucina: Cucina di medie dimensioni. Qualche piccolo problema nella cappa aspirante: si sentiva difatti un po’ di odorino in sala….

Bagni: Due servizi igienici separati, puliti perfetti; acqua calda, sapone liquido, carta per asciugarsi le mani (non esiste l’asciugatore ad aria, troppo “moderno” e a me non piace affatto)

Addetti al lavoro: La signora Lia, in cucina, e sua figlia. Stop.

Descrizione Menù:

Antipasti: crostini misti della casa, classici romagnoli.

Primi piatti: Tagliatelle; Tortelli di erbe; Tortelli di patate; rigorosamente fatti a mano. Condimento: ragù, burro e salvia. Parmigiano: di bastevole qualità (voto 6).

Secondi piatti: Arrosto misto; Carne alla Griglia (suggerisco); Formaggi locali (suggerisco il mitico pecorino belle Balze); Salumi fatti in casa: in primis il loro salame iper-genuino fatto in casa, un autentica ghiottoneria, un must del piccolo locale, una “calamita” per il sottoscritto.

Contorni: Verdure cotte; insalata.

Dolci: Mascarpone; Tiramisù; Ciambella; ecc. (secondo disponibilità).

Nel Cestino: Troverai il classico pane di montagna; a volte la Lia fa pure la piadina del tipo cesenate (secondo disponibilità).

La Cantina/Carta dei Vini: Non esiste una carta dei vini; non ho visto vini esposti.
Si usa bere il vino sfuso, un vino-beverino genuino che passa-il-convento, magari si ossida un po’, ma merita il voto della sufficienza (sapete come la penso sul vino sfuso).

Acqua: Minerale da litro in bottiglia di vetro.
Specialità Gastronomiche:
1) I tortelli alle erbette verdi, (e di patata) rigorosamente fatti a mano;
2) I salumi: in particolare, il “salame fatto-in-casa”,di loro produzione (ahimè, con la mia ultima visita era… finito: disdetta!!!)

Cosa c’è da vedere in zona. Tanto. Innanzitutto Bagno di Romagna; San Piero in Bagno; Lago Pontini; d’inverno il compatto comparto sciistico; la sorgente del Tevere; la sorgente del Savio; le argille; il sottobosco. Suggerisco a pochi chilometri il Casentino. Giri in mountain bike per le gambe buone.

In definitiva: La cucina di questa piccola osteria è degna della mia attenzione.
Unico neo, il televisore nella sala, un moderno grande TV Samsung. Lo ripeto: se non ci fosse la Tv, i rapporti interpersonali sarebbero migliori. La televisione distrae, isola, allontana. Col galateo non si scherza: niente televisione accesa mentre si è a tavola, mai.

La valutazione
– Primi piatti: da 8 a 9 per i tortelli; da 6 a 7 per tagliatelle;
– Secondi piatti: da 7 a 8.
– Affettati generici: voto 7; Per il salame della casa: voto 10 e lode
– Personale: 9+
– Voto globale del locale: 8 e 1/2.
– Gentilezza: 9+.
– Target: per lavoro e per desio (menù lavoro mediamente 12-15 €).

Gigi Arpinati

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