Fulgorlibertas, il nuovo è sotto il sole della Sardegna

Basket

E infine arriva il giorno in cui la cittadinanza forlivese tutta, la stampa al gran completo si aspettava di conoscere i propri nuovi benefattori; ebbene tutto rimandato. Alle 4 del pomeriggio del giorno 31 luglio 2014 davanti a una platea ansimante e desiderosa di novità si presentano i soliti noti. Giannelli e Benzoni che per 54 minuti riempiono la testa degli intervenuti all’evento della Fulgorlibertas che doveva segnare lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo del basket forlivese con tecnicismi buoni nemmeno in sede notarile. Le novità pubblicizzate in questi giorni si riducono solamente a una conferma: la società è passata di mano, dei nuovi proprietari però non v’è alcuna traccia, si sa solo che hanno acquisito il pieno controllo delle quote azionarie a meno di inezie; la società Fulgorlibertas ha un nuovo cda il cui presidente non ha un nome e i promotori della cordata si presenteranno prossimamente in una conferenza stampa ad hoc.

Giannelli e Benzoni ringraziano tutti e asseriscono che come in tutte le compravendite è stato compiuto un passo importante ma non definitivo; ve ne saranno altri che dovranno essere compiuti prima che la cessione sia conclusa, in caso contrario assisteremo ha un ritorno al passato. In merito a questi passi, però, non è dato sapere né chiedere perché i protagonisti della conferenza stampa non si ritengono le persone giuste per rispondere a tali domande. Mercato: i nuovi protagonisti della scena forlivese da ieri hanno pieno mandato in tal senso, nuovi contratti, sponsor e nome della società dipendono da loro.

La denominazione? Per la stagione entrante non dovrebbe subire variazioni in quanto ciò implicherebbe un allungamento dei tempi già stretti. I debiti? La nuova società sembra essersi accollata i debiti pregressi in toto. Giannelli auspica continuità dirigenziale tra vecchi e nuovi attori; i vecchi si dicono disposti a dare una mano se ve ne fosse la necessità; noi ci permettiamo di dar loro un consiglio: se questi fantomatici proprietari esistono, lasciateli lavorare; così cominceremo a chiamarli: “Benefattori” del basket forlivese. Davanti al lettore di questo articolo si apre così un buco nero; per non esserne risucchiato dovrà attendere la prossima puntata di questa telenovela infinita. Pensiero della sera: ciò che è stato detto sinora poteva essere comodamente riassunto da una serie di comunicati stampa del buon Benzoni, senza convocazioni in pompa magna che lascino presagire chissà quali novità; questa però è un’altra storia…

Valentino Piolanti

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