Immaginate di assistere ad una gara. Una roba tipo una corsa. Voi siete sugli spalti insieme ad altri Romagnoli di Romagna. Secondo voi cosa sentite urlare e cosa vi viene da urlare? La prima cosa potrebbe essere “stagli adosso” o “datti la molla” o ancora “dagli dietro”, giusto?! Ma se siete davvero in Romagna di sicuro sentirete anche un’altra esortazione che fra tutte rende l’esatta idea della distanza che il pubblico vuole tra inseguito e inseguitore e questa esortazione è “Dagli di morso”. Come Suarez?
Ora immaginate la mia sorpresa quando ai ridicoli mondiali di quest’estate ho visto Suarez che dava di morso a Chiellini!!! La prima cosa che ho urlato è stata “Dì mo Suarez sarà mica Romagnolo?!?!?” e poi via a spiegare a quel sant’uomo del mio moroso che per noi Romagnoli tutto passa dalla bocca. Quando vogliamo bene a qualcuno gli diamo da mangiare, i contratti di lavoro li chiudiamo a tavola, ai bambini ce li mangiamo di baci, se meniamo diamo gli sganassoni, se uno racconta balle diciamo che “è tutta bocca”, se dobbiamo tener duro in una situazione spiacevole “morsiamo nel manubrio” e se corriamo dietro a uno, appunto, gli diamo di morso. Mo almeno noi lo facciamo in senso figurato…non in senso figuraccia!
E poi noi usiamo parole che sono impossibili da pronunciare per i non autoctoni. La più famosa è Squacquerone. Avete mai provato a far dire a qualcuno non Romagnolo squacquerone??? C’è da morire dal ridere!!!
Quest’anno ho dato un’altra volta la maturità…perché la prima volta mi ero divertita e allora ho pensato di ridarla un’altra volta e così mi sono diplomata da contadina qua in Lombardia e come tutti i bibaccini ho dovuto fare la tesina. Mo secondo voi su cosa mai potrò averla fatta?!?!?! Mo è chiaro…sulla Romagna! E ci ho messo le pesche, i kiwi, le fragole, il Sangiovese (sempre sia lodato), l’Albana, le vacche Romagnole (non quelle dell’Adriatica), l’adorata e setolosa Mora Romagnola (il baghino!), il formaggio di fossa e, ovviamente, lo squacquerone!
Già a spiegarlo è stato un morire mo poi quando quella di chimica si è puntata che lo voleva per forza dire abbiamo raggiunto l’apice!!! E io lì, come un direttore d’orchestra, che facevo “allora, riproviamo insieme, Squa-cque-ro-ne. Mo no con la S così…più strisciata..come a dire Suzéza”! Alla fine l’abbiamo buttata sul ridere e abbiamo lasciato perdere!! Però devo dire che è stato divertente e poi è sempre bella la faccia che fanno quando uno gli snocciola le bellezze del territorio Romagnolo…che loro credevano fatto solo di Rimini e Milano Marmitta!
La Rossa
Articolo tratto dal gruppo di Facebook Sa fet a qué