Dal 2010 il Panathlon Club Forlì ha istituito il “Premio Salvatore Gioiello”, un premio intitolato al grande giornalista scomparso il 4 ottobre 2009, socio del Club. Il riconoscimento vuole premiare grandi giornalisti sportivi italiani. La scelta dei premiati, fatta da una commissione interna al Panathlon Club Forlì, è sempre stata di altissimo livello: Alfredo Provenzali nel 2010, Marino Bartoletti nel 2011, Mario Mattioli nel 2012, Angelo Zomegnan nel 2013, Leo Turrini nel 2014. Nel 2015, giunto alla 6° edizione, il ”Premio “Salvatore Gioiello” è stato assegnato, nel corso della cena conviviale di giovedì 26 febbraio al Circolo della Scranna di Forlì, a Matteo Marani.
Giornalista, dal gennaio 2008 è il direttore del “Guerin Sportivo”, che è la rivista sportiva più antica del mondo, essendo nata a Torino nel 1912. Uno dei fondatori fu Giuseppe Ambrosini, che è stato anche il primo Presidente del Panathlon Club Forlì.
Matteo Marani, nato a Bologna il 2 ottobre 1970, è laureato in storia. Ha collaborato con testate nazionali come Il Messaggero, il Corriere dello Sport-Stadio e Il Sole 24 ORE. Dal 2008 è direttore del Guerin Sportivo. Sotto la sua direzione sono avvenuti importanti cambiamenti: nel 2009 il passaggio da settimanale a mensile, nel settembre 2010 è stato creato il sito web del GS, strutturato come un blog (http://blog.guerinsportivo.it/), entro il quale Marani tiene una sua rubrica “Il Corsivo di Matteo Marani”.
Marani è stato anche autore del bellissimo libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz” che gli è valso numerosi premi e riconoscimenti e che racconta la storia di Arpad Weisz, calciatore ed allenatore ungherese che vinse lo scudetto con l’Ambrosiana Inter e con il Bologna, ma che poi, in quanto ebreo, fu vittima delle leggi razziali e quindi deportato ad Auschwitz dove venne ucciso nelle camere a gas assieme a tutta la sua famiglia.