Ristorante Peppino di Piacenza

Il + e il Menu

Ristorante Peppino
Indirizzo: via Scalabrini 49-A Piacenza
Recapiti tel. 0523/329279
Giorno di chiusura: lunedì
Orario di esercizio: mezzogiorno e sera
Chiusura per ferie: da fine luglio a parte iniziale di agosto.
Si può prenotare e accettano tutte le Carte di Credito.
Locale è climatizzato ma non ha sale all’aperto.
Parcheggio: in centro storico.
Come arrivare, itinerario consigliato: portarsi in centro storico, sarebbe meglio arrivare da sud, con la via Emilia la S.S. 9, ti troverai in una grande piazza, vai diritto imboccando via Roma, superi alcune laterali e svolti a sinistra.

Vorrei aggiungere come sottotitolo all’articolo: “Un siciliano nella nebbia”. Parlo del titolare, siciliano, che dal profondo Sud sale e va per nebbia! Parlo del siciliano Peppino che nel lontano 1965, aprì il ristorante Ristorante Peppino. Un doveroso accenno al Sud anche quale enorme serbatoio della cultura del cibo; qual è la patria del buon cibo genuino e sano se non quella meridionale? Il Sud, solo lui, può darci così tanto. Senza nulla togliere al Nord, la cultura del cibo, la famosa “Dieta mediterranea”, da decenni sulla bocca di tanti scrittori del buon palato, è solamente Made in Sud-Italy. Quindi il nostro ristorante calato in piena pianura padana, con vecchi “nebbioni” da paura, oggi più rari a vedersi. La famiglia Barbagallo negli anni Sessanta a Piacenza, una città ricca, un po’ chiusa e conservatrice, culturalmente agricola, molto legata all’hinterland milanese: qui nasce il ristorante Peppino.

Dal 1980 lo segue il signor Giovanni coadiuvato dalla moglie, Sebastiana, dalla figlia Giusy e dal genero Luigi: sono persone affabili, fini, cortesi, educate. La cucina trae le basi dalla “Trinacria”, ma si va anche oltre. Il locale lo trovi in centro storico in un bel palazzone del 1700: prima era in via Roma, sempre in uno stabile centenario. La sala è ampia, elegante, fine, chic: il locale è ben ponderato, si respira “aria ionizzata”, è una iperbole per dirti che ti rilasserai. La art-cuisine è da intendersi come tipicamente siciliana ma il tocco del piacentino non manca: d’altronde Piacenza, a difesa dei consumatori, vanta persino tre importanti garanzie per i salumi a d.o.p. Se capiti da Peppino fatti un antipasto di salumi piacentini, ma non mancare alla Pasta con le Sarde, e se credi, del pesce arrosto, ovviante cambierai vino: Gutturnio per gli affettati e un bianco max 12 gradi, per le sarde.

Dimensione del locale: ampio, elegante, fine ed anche chic.
Note sul locale e la tavola: apparecchiatura elegante, posateria alto livello.
Esame dei servizi igienici: puliti.
La Cucina come area: moderna, nuova, razionale.
Note sulla cucina: cucina siciliana e piacentina.

Direzione Giovanni Barbagallo; Sebastiana; Giusy.

Target $$$: da medio a medio-alto.

Descrizione Menù:
– Antipasti: affettati tipici piacentini (ricordo le tre dop. piacentine, bontà assolute: salame; coppa e pancetta); il goloso Culatello; la Coppa piacentina dop.; il Culatello di Zibello; Tonno fresco al carpaccio a tartare; Ostriche e cruditè secondo stagione/disponibilità; ecc.
– primi piatti: Piacentini: Pisarei e Fasò (pasta fagioli tipica piacentina, invernalina, ottima); Pasta fatta a mano: tagliatelle e soprattutto Tortelli; Pasta con capesante e zucchine. Siciliani: Pasta col tonno; Spaghetti con le sarde (voto: 10 e lode); Paste e risotti di pesce; Pasta lunga-corta e risotto con l’astice; ecc.
– secondi piatti: Carni varie: carrè di vitello agli asparagi; Costolette di capretto; Tagliata di manzo; Filetto al pepe verde; ecc. Pesce secondo disponibilità del momento: pesce arrosto, fritto; Tagliata di tonno fresco; Rombo ai carciofi; Mazzancolle fresche al miele di castagne; ecc. (massimi voti per il pesce).
– contorni: di stagione.
– Dolci: siciliani e non, tutti fatti in casa dall’abile mano di Giusy.
– caffè, amari, varie: ottima scelta.
Voti globali: Locale 8 e 1/2; Servizio 9 e 1/2; Menù da 8 a 10 e lode.

Note sul menù/Piatti consigliati: Spaghetti con le sarde.

La Cantina/Carta dei Vini. Moltissime etichette anche importanti.
E la carta… dell’Acqua: ottima acqua in bottiglia.
L’Olio, il sale & l’Aceto: olio di valore.

“Sulla Porta”. Il locale è citato su queste Guide:
4live.it
Guida Michelin
Fuori Casello
Cosa c’è da vedere in zona: Piacenza, piazza Cavalli.
Merita un Week-end in zona? Certo, la città ha un bel centro storico: Milano è vicinissima, bello anche il circondario, meritano le colline a nord-ovest del mitico Gutturnio, il vino dei romani.

Gigi Arpinati

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