Geremia Giroldi presentato da Riccardo Girardi e Gigi Garelli che, nell’inedita veste di addetto stampa pro tempore, si occupa di farlo con la sua nemesi del passato; cosi parte “l’indovina chi” della pallacanestro forlivese dell’era post nucleare. “Dopo un periodo di riposo ho deciso di tornare in pista e di accettare la proposta del mio amico (Gigi Garelli) con cui avevo già lavorato in maniera proficua a Vigevano”. Cosi esordisce il nuovo direttore sportivo biancorosso classe 1954 Geremia Giroldi, varesino di nascita, ex giocatore di buon livello e profondo conoscitore delle dinamiche di mercato delle serie minori. Prendendo spunto da questa esperienza comune i due delineano le caratteristiche principali del roster della stagione entrante che dovrebbe avere un mix fra esperienza, voglia di emergere e sobrietà per evitare il ripetersi di quanto successo in passato.
“Forlì sarà costruita sulla falsariga di Trento che ora si trova nella massima serie. Prima però di allestire la squadra dobbiamo capire in concreto come gestire la situazione a livello di squadre giovanili – afferma Garelli – perché questo avrà impatto su come poi la prima squadra verrà composta; in sintesi più squadre giovanili si allestiscono più senior possono fare parte del roster della prima squadra”.
Di questo particolare aspetto della costruzione della squadra si sta occupando il mio vice Serra che conosce meglio di me le realtà giovanili della zona e io ho piena fiducia nel suo operato, chiosa il coach. Il direttore sportivo aggiunge che per vincere un campionato di questo tipo bisogna costruire una squadra lunga e competitiva in tutte le sue componenti, il reparto under molte volte porta ad esempio la Fortitudo Bologna, risulta decisivo in tanti modi diversi. Giroldi e Garelli non fanno nomi di giocatori perché lo ritengono prematuro; dicono però che loro obiettivo primario è quello di costruire una squadra competitiva ad alto livello nella categoria e di centrare due colpi fra quelli contenuti nella loro personalissima lista della spesa per poi mettersi alla finestra e vedere cosa offre il mercato tenendo gli occhi bene aperti cercando un colpo alla Lamma, per intenderci, che gli riuscì ai tempi di Vigevano.
Riccardo Girardi, addetto stampa e responsabile marketing della società, ci racconta che la scelta di collaborare con il nuovo corso del basket in prima persona è nata quasi per scherzo. “Ero ad un incontro con il coach per fare il punto della situazione come direttore di Forlìbasket, lui mi ha chiesto una mano, io quasi per scherzo e per gioco ho accettato questa nuova sfida, avevo bisogno di nuovi stimoli come credo la pallacanestro forlivese. Dico solo una cosa: sarò sempre disponibile perché provengo dalle vostre fila, mi impegnerò per lavorare al meglio e per far sì che il nostro Palazzo dello Sport torni a riempirsi e a traboccare di entusiasmo. Entusiasmo che dovrà essere percettibile anche in tutta la città. Unieuro fa il fuori tutto, noi faremo il tutti dentro al palazzo”.
Valentino Piolanti