«Con grande soddisfazione comunico l’avvenuta firma del contratto di Filiera Uova per un totale investimenti superiore ai 30 milioni di euro – informa il presidente di Assoavi Gian Luca Bagnara – e ringrazio il ministero nelle persone di Angelo Zucchi, Luca Bianchi, Emilio Gatto e Luigi Polizzi e relativi staff, per la competenza e la disponibilità mostrata per raggiungere questo importante risultato capace di rafforzare l’intero settore nazionale. Il contratto di filiera uova proposto – riprende Bagnara – ha come scopo l’integrazione di filiera e la valorizzazione del prodotto per aumentarne la competitività attraverso la riconversione degli allevamenti secondo le recenti normative del benessere animale, la tutela ed il miglioramento dell’ambiente naturale, lo sviluppo di pratiche di allevamento finalizzate al contenimento delle emissioni, la diffusione di informazioni chiare e complete al consumatore finale oltre al rafforzamento di strategie di tipo commerciale volte all’innovazione della filiera».
“Sono infatti previsti investimenti specifici in 4 regioni italiane – fa presente il direttore di Assoavi Stefano Gagliardi – Piemonte, Emilia Romagna, Sardegna e Toscana, mirati al rinnovamento delle tecnologie per il benessere animale, all’ammodernamento tecnologico degli impianti di trasformazione ed alla implementazione di avanzati sistemi di tracciabilità e rintracciabilità dei processi produttivi“.
“Per la nostra Associazione, che rappresenta la maggiore realtà associativa italiana in grado di raffigurare l’intera filiera dell’uovo dalla produzione al mercato – conclude poi Bagnara – sia per quanto riguarda l’uovo in guscio sia per i prodotti trasformati, è un importante risultato che ci sprona a proseguire con ancora più determinazione ed entusiasmo nella realizzazione degli altri importanti progetti oggi in discussione presso il ministero“.