Il progetto di Educazione Sportiva “Classi… in movimento”

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Classi… in movimento – gioco sport” il progetto di Educazione Motoria e Sportiva nella Scuola Primaria” promosso dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Forlì-Cesena, dal C.O.N.I. – Comitato Regionale Emilia Romagna e – per l’ambito comunale – dal Comune di Forlì, in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per contribuire, attraverso un’adeguata educazione al movimento, alla formazione integrale della persona, festeggia i 10 anni di vita aumentando ulteriormente il numero dei ragazzi coinvolti.

Nell’anno scolastico 2014-1015 erano stati, infatti, 4.945 a Forlì (appartenenti a 231 classi) e 3.320 nelle scuole del comprensorio (ripartiti in 175 classi), mentre nell’anno scolastico 2015-2016 risultano 5.056 (di 236 classi) a Forlì e 3.376 (di 180 classi) nel comprensorio. Per quest’ultimo in particolare, sono stati coinvolti gli istituti comprensivi di Bagno di Romagna, Bertinoro, Forlimpopoli, Valle del Montone, Predappio, Civitella, S. Sofia, Meldola, e Modigliana.

Il progetto si realizza grazie all’inserimento nelle scuole del docente di educazione fisica, che svolge l’attività in palestra in compresenza con l’insegnante della classe, per un’ora settimanale durante le ore curricolari. Un modo per proporre un’offerta più ampia ed articolata di attività motorie ai bambini e, nello stesso tempo, una formazione “in campo” agli insegnanti, per un effettivo potenziamento dell’educazione fisica nella scuola primaria. Attraverso il gioco ed il movimento si intende educare i giovani, sin dai primi anni, in un clima collaborativo e di accettazione dell’altro, ad un corretto e sano sviluppo psico-fisico, favorendo l’acquisizione dell’autonomia, dell’autostima e della consapevolezza della propria corporeità. Promuovendo l’attività motoria e sportiva si favoriscono, inoltre, corretti stili di vita per fronteggiare in maniera propositiva una serie di problematiche sempre più frequenti anche nell’età infantile e preadolescenziale, come ad esempio l’obesità”.

Il progetto mira, infatti, nello specifico, a:
– valorizzare le esperienze di interventi già realizzati dal C.O.N.I. e dall’Ufficio Scolastico Territoriale con i progetti “Pronti … via” e “Gioco sport”, individuando i punti di forza di entrambi e la possibilità di sviluppare un percorso integrato e condiviso;
– costruire un’offerta ampia e articolata di attività motorie da realizzare in ambito scolastico, coinvolgendo tutte le scuole primarie del Comune di Forlì e dei Comuni del comprensorio aderenti al progetto (per un totale di 416 classi, ovvero 8.432 bambini, dalla prima alla quinta);
– rendere più organici i progetti di attività motorie organizzati nelle scuole primarie statali e paritarie;
– qualificare l’intervento di educazione fisica nelle scuole primarie, supportando i docenti di classe (n. 357);
– prevedere momenti di confronto e di formazione comuni per i docenti e gli esperti di educazione fisica, in modo da garantire alle scuole interventi qualificati;
– garantire la continuità dell’intervento, dalla prima alla quinta, prestando attenzione alle caratteristiche di sviluppo e crescita dei bambini;
– costruire un raccordo tra le attività motorie svolte in orario curricolare e quelle extrascolastiche realizzate in orario pomeridiano, in un’ ottica di continuità dei metodi e dei principi educativi;
– costruire una condivisione di obiettivi e di modalità di intervento in modo da rendere proficuo l’accesso e la partecipazione a scuola delle società sportive;
– prevedere occasioni di condivisione del progetto con i dirigenti scolastici e gli insegnanti di educazione fisica delle scuole d’istruzione secondaria di 1° grado, nonché con gli insegnanti referenti della scuola dell’ infanzia, in funzione di una continuità del progetto;
– verificare la validità del progetto in relazione ai diversi destinatari attraverso la somministrazione di questionari di soddisfazione e gradimento;
– verificare e valutare l’efficacia del progetto individuando indicatori di risultato specifici.

Il progetto non si rivolge quindi solo agli alunni, ma – di fatto – anche ai docenti referenti di educazione fisica della scuola primaria ed agli esperti che hanno affiancato gli insegnanti, con obiettivi ovviamente distinti e specifici:
• per gli alunni (dai 6 agli 11 anni):
– educare ad un corretto e sano sviluppo psico – fisico;
– favorire l’ acquisizione dell’ autonomia, dell’ auto stima, della capacità di collaborazione;
– favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordinazione motoria, lo sviluppo dell’ equilibrio psico – fisico;
– sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevolezza delle proprie possibilità;
– determinare un corretto approccio alla competizione;
– soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e cooperativo.
• per gli insegnanti, per i consulenti e per le scuole:
– contribuire alla formazione “in campo” degli insegnanti per un effettivo potenziamento dell’educazione fisica nella scuola primaria;
– avere la garanzia della qualità educativa e formativa degli interventi realizzati dagli esperti di educazione fisica all’interno della scuola;
• per gli esperti di educazione fisica e gli istruttori delle società sportive:
– qualificare la professionalità degli esperti ed istruttori rispetto alle attenzioni educative necessarie nelle situazioni di relazione con i bambini, in ogni contesto (scolastico ed extrascolastico);
– garantire un’ organica proposta educativo – didattica per la fascia d’età compresa dai 6 agli 11 anni;
– operare in termini di promozione dello sport per prevenire l’abbandono precoce.
Con gli alunni delle scuole primarie statali e paritarie di Forlì sono state quindi svolte, in orario curriculare, 2.568 ore di lezione, mentre in quelle delle scuole del comprensorio 3.304 ore.

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