Qual è il giusto prezzo? Quanto vale un quadro? Ecco come si quota un pittore contemporaneo per poi determinare il prezzo delle sue opere.
Non tutti sanno che i quadri si vendono a millimetro e che per conoscere il valore reale di un dipinto si sommano i millimetri di altezza e larghezza del dipinto e il risultato si moltiplica per il coefficiente attribuito ad ogni artista quotato, si chiama infatti quotazione.
La quotazione viene attribuita dai critici d’arte all’artista secondo la sommatoria di 24 valori, come ad esempio la presenza in musei pubblici, di annulli filatelici dedicati, di critiche disponibili al grande pubblico nel canale librerie e di altre 21 voci.
Ecco un esempio reale di calcolo riferito al pittore Pietro Alessandro Trovato che è stato quotato 2,5. Per determinare il prezzo di una sua opera che misura cm 60 x 40: 600 mm + 400 mm = 1.000 x 2,5 (quotazione) = € 2.500 (prezzo). Quando si acquista un quadro bisogna sempre chiedere al venditore la quotazione dell’autore!
1 commento
E chi sarebbero “i critici d’arte”?