Piace la Festa Artusiana, che si conferma sempre di più un appuntamento di grandi numeri (oltre 130 mila le persone partecipanti nei nove giorni) e di riflessione insieme ai protagonisti della cultura enogastronomica italiana. Un luogo dove la convivialità è di casa, e la tavola non è solo mangiare bene ma momento di condivisione e confronto su un tema di grande attualità come la lotta allo spreco alimentare. “Ringrazio tutto tutta la città, i volontari, gli uffici comunali, insomma tutti coloro che hanno lavorato a questa ventesima edizione che ancora una volta ha confermato il ruolo di Forlimpopoli capitale della cucina italiana”, afferma l’assessore alle attività produttive Adriano Bonetti.
Premio concorso Nocini
La giornata di domenica si è chiusa con la premiazione dei migliori Nocini nell’iniziativa promossa da Ais Romagna, in collaborazione col Comune di Forlimpopoli e Casa Artusi. Dopo un’accurata selezione al primo posto è andato il Nocino di Luigi Bellei di Modena a cui è andata la Noce d’oro. Piazza d’onore per quello di Alessandro Bellei (Noce d’argento), terzo posto per la forlivese Paola Poponi (Noce di bronzo). Migliore Nocino della Romagna è stato giudicato quello della forlivese Paola Poponi. A premiare i vincitori il sindaco di Forlimpopoli Mauro Grandini e l’Assessore alle Attività Produttive Adriano Bonetti.
Premio Artisti di strada
Sempre ieri c’è stata la premiazione del concorso “Street art 2016” giunto alla terza edizione promosso dal Comune di Forlimpopoli. La giuria composta da Giuseppe Viroli, Franco Palmieri ed Enrico Zambianchi, ha assegnato i riconoscimenti nelle tre sezioni (premio 500 euro a ognuna), dopo essersi confrontata e avere valutato le schede dei singoli artisti nelle singole serate.
Premio proposta più originale all’artista Piero Massimo Macchini. Questa la motivazione: “Cabarettista-mimo dalla faccia simpatica, non usa quasi mai la parola e si affida essenzialmente a rapidi trasformismi. Mette in risalto le debolezze umane senza divieti e pudori, con una quantità di smorfie, tic, e gag che contribuiscono a creare un originalissimo stile di spettacolo. Non cede mai alla volgarità e concede al pubblico diversi fotogrammi di vita e di costume, sottolineando la follia e la poesia del vivere”.
Premio proposta più attinente col tema artusiano agli artisti della Katastrofa Show (Andrea Fedi). Questa la motivazione: “Ottima integrazione tra clownerie e capacità mimiche. Grande abilità tecnica nel costruire il suo personaggio di clown, che riesce progressivamente ad aprire il suo spazio alla partecipazione del pubblico. Finezza nella costruzione e nelle atmosfere di situazioni sempre diverse. E’ evidente la sua abilità sia tecnica che comunicativa nel riuscire a creare in strada uno spazio circense partecipato dal pubblico”.
Premio Miglior artista alla band forlivese “92B”, con la seguente motivazione: “Sei musicisti preparatissimi che danno vita ad un concerto-spettacolo più che coinvolgente. Il repertorio si estende dal folk irlandese fino ai cantautori italiani, proponendo anche sonorità e testi originali di evidente impegno poetico. Il gruppo è caratterizzato da una forte capacità di comunicare e coinvolgere con assoluta spontaneità. Questa contagiosa semplicità riesce a calamitare il pubblico per una performance di oltre due ore, durante la quale non vi sono cali di ritmo ma continuamente nascono visioni spettacolari”.
“La Festa Artusiana anche quest’anno si consacra anche come importante appuntamento di spettacolo di strada – afferma Enrico Zambianchi, direttore artistico degli spettacoli della Festa Artusiana – Gli artisti si sono inseriti nel contesto della gastronomia spesso proponendo performance inerenti alla Cultura in tavola. D’altra parte questi hanno potuto godere di ospitalità e accoglienza straordinaria. Il pubblico ha gradito la formula “Street Show” e i complimenti sono stati espressi sia dagli esercenti e ristoratori, sia dalla numerosissima gente intervenuta a Forlimpopoli. L’internazionalità di questo settore ha fatto in modo che si siano esibiti performer da 7 diversi paesi. Il mio impegno è stato quello di proporre un intrattenimento ampio per generi e per target, ma la mia fortuna è stata quella di incontrare artisti straordinari per ampiezza di spirito e bravura e ai quali rimane un ricordo straordinario di Forlimpopoli destinato ad essere raccontato in ogni altra piazza del mondo”.