I beni culturali, i monumenti e le città d’arte sono un bene prezioso per la cultura, la storia, il turismo e l’economia regionale e nazionale. Valorizzarli e proteggerli rappresenta un asset strategico fondamentale per lo sviluppo, l’innovazione e la rivitalizzazione dei circuiti culturali. Per dare una risposta efficace in questo senso è nato il progetto Sacher (Smart Architecture for Cultural Heritage), finanziato nell’ambito del POR FESR 2014 – 2020 della Regione Emilia-Romagna. Sviluppato da CIRI ICT, Softech-ICT, Centuria Agenzia per l’Innovazione della Romagna, Comune di Bologna, Leonardo, Engineering Ingegneria Informatica e Imola Informatica, il progetto si muove su due livelli, partendo da una piattaforma ICT avanzata in grado di affrontare, con metodologia coerente e tecnologie all’avanguardia, tutto il ciclo di vita di un bene culturale.
La piattaforma ICT è basata su un’infrastruttura di supporto di cloud computing, completamente distribuita e oper source, capace di integrare le varie infrastrutture hardware e software e i dati sui beni culturali già disponibili presso enti pubblici e privati, facilitandone l’archiviazione, l’accesso e la fruizione. Grazie ad essa, saranno disponibili anche strumenti d’identificazione univoca e modellazione 3D di beni e servizi applicativi. Sacher intende inoltre definire nuovi modelli di design partecipativo, per la creazione di contenuti originali e per valutare e ottenere servizi culturali nuovi, attraverso il coinvolgimento dei fruitori e degli esperti. L’obiettivo finale è, infatti, quello di generare un ecosistema permanente di attori che possano produrre nuove catene di valore nell’area della produzione e fruizione collaborativa di servizi per i beni culturali.
La nuova piattaforma viene presentata giovedì 29 settembre a Bologna, alla sala Farnese del Palazzo d’Accursio, con un incontro pubblico moderato da Massimiliano Fantini di Rinnova Romagna Innovazione. Il programma della giornata si apre alle 14,30 con il saluto di Giuseppe Paruolo della Regione Emilia-Romagna, seguito dall’analisi delle problematiche presenti nel settore dei beni culturali a cura di Dora Catalano e Giorgio Sobrà dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. La presentazione del progetto Sacher da parte di Rebecca Montanari (Università di Bologna – CIRI ICT) sarà seguita dall’illustrazione dello stato dell’arte e delle tecnologie applicabili affidata a Rosanna Gabrielli (Leonardo), Piero Luisi (Engineering Ingegneria Informatica) e Normanno Cacciari (Imola Informatica). Fabio Andreon del Comune di Bologna si soffermerà sul caso applicativo della fontana del Nettuno, mentre Fabio Donato dell’università di Ferrara parlerà dei nuovi modelli manageriali per la valorizzazione del patrimonio culturale in un’ottica europea. Lucia Mazzoni di Aster, infine, parlerà del progetto all’interno dei Bandi POR-FESR.