Entra nel vivo l’edizione 2016 di Crisalide, il Festival internazionale a cura di Masque teatro che da 23 anni porta a Forlì estratti rigorosi e rari della ricerca artistica e filosofica contemporanea.
La terza giornata di Crisalide, in programma domenica 30 ottobre, si aprirà alle ore 21,00 con l’eclettico Ivo Dimchev, che presenterà in prima nazionale ICure: «Se guarire è una scelta, allora perché non fare questa scelta mentre si è a teatro? Perché sprecare un’altra ora sforzandoci di essere più “culturali” se possiamo impiegare il tempo concessoci per essere più “sani”?».
Ivo Dimchev è un coreografo e performer bulgaro la cui opera è segnata da un profondo interesse verso le più disparate forme espressive: danza, teatro, musica, disegno e fotografia. Dimchev, autore di più di trenta spettacoli, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e ha presentato suoi lavori in tutta Europa, in Nord e Sud America. È anche insegnante alla National Theatre Academy di Budapest, al Royal Dance Conservatorium of Belgium a Antwerp, alla Hoschule der Kunste a Berna e presso DanceWeb a Vienna. È fondatore e direttore di Mozei, spazio indipendente dedito all’arte e alla musica contemporanea a Sofia, in Bulgaria, e dello spazio performativo Volksroom a Bruxelles. Nella capitale belga Dimchev è inoltre Artist in Residence presso il Kaaitheatre.
«In che misura il clima politico e culturale di questi ultimi decenni ha influenzato il modo in cui si formano, si mantengono e si sciolgono i legami sociali, a livello individuale e collettivo? E, soprattutto, in che misura oggi è ancora pensabile – e praticabile – il collettivo?»: a partire da queste questioni Giovanni Leghissa, filosofo attivo al dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione dell’università di Torino, alle ore 22,15 rifletterà su L’amore al tempo delle destre. «Per rispondere a queste domande bisogna aver chiare sia quali siano, oggi, le strutture portanti del potere, sia attraverso quali vie possa prodursi e riprodursi il discorso critico, volto a delineare scenari alternativi rispetto a quelli attuali».
Un grande ritorno quello del compositore e musicista elettronico Kasper T. Toeplitz, che alle ore 23,00 presenterà a Crisalide Burning eyes, concerto di pure masse sonore ad alto gradiente emotivo. Compositore e musicista, Kasper T. Toeplitz si occupa di musica elettronica, o noise music. Collabora sia con grandi istituzioni (una su tutte: l’IRCAM di Parigi), sia con musicisti sperimentali come Eliane Radigue, Zbigniew Kkarkowski, Dror Feiler, Tetsuo Furudate, Phill Niblock, Z’ev e Art Zoyd.
A Crisalide proseguono, inoltre, le mostre di Roberto Pagnani e Futura Tittaferrante e i quotidiani Dialoghi con gli artisti a cura del giornalista e critico teatrale Lorenzo Donati in collaborazione con Jessica Imolesi.
Tutti gli appuntamenti della terza giornata di Crisalide avranno luogo al teatro Félix Guattari (sorto dalla ristrutturazione e dall’adeguamento degli spazi dell’Ex Filanda Maiani) in via Orto del Fuoco 3 a Forlì.
Biglietti: spettacoli 10 € (ridotto studenti 5 €), concerti 5 €, incontri e mostre ingresso gratuito. Info: 3939707741, www.crisalidefestival.eu.