Il polo museale del complesso di San Domenico a Forlì, ospiterà una importante mostra dedicata all’Art Déco. La manifestazione sarà inaugurata l’11 febbraio ed andrà avanti fino al 18 giugno 2017, permettendo a migliaia di persone di entrare all’interno di questo stile così coinvolgente che racconta una tendenza esplosa durante gli anni Venti, in Italia ed in Europa e che ha valicato i confini per giungere anche in America.
I crismi fondamentali di questo stile nacquero a Parigi nel 1910 a firma dello stilista Paul Poiret per poi svilupparsi durante gli anni Venti. L’Expo di Parigi del 1925 celebrò l’Art Déco ma non deve essere considerata come ‘data di nascita’ ma solo come rassegna di un fenomeno che aveva raggiunto la sua maturità. Il suo termine, non ebbe ampio utilizzo in quell’epoca e fu rivalutato solo negli anni Sessanta.
Lo stile è caratterizzato anche dall’utilizzo di materiali fino a quel tempo impensabili per essere dedicati all’arte come l’acciaio inossidabile, l’acciaio, la lacca, la pelle di zebra ect. Il Déco si differenzia all’Art Nouveau per il ricco uso di forme scacchi, curve vaste, zigzag, motivi a raggi solari (basti ricordare il Radio City Hall di NYC e la guglia del Chrysler Building).
In Italia, fu utilizzato come alternativa al Modernismo e, molti elementi caratterizzanti dell’Art Déco servirono per l’edificazione di nuove città costruite durante il periodo fascista.
Fu quando questo stile divenne di massa che l’Art Déco incominciò la sua discesa perché oramai ritenuto ridondante ed estremamente kitsch perché scimmiottava un falso lusso. La seconda Guerra mondiale e le sue fasi di austerità dettarono la fine di questo movimento artistico.
I visitatori possono soggiornare in un Bed & Breakfast di lusso nel centro di Forlì scegliendo un B&B a vicino ai musei San Domenico. Tra le varie opportunità di degustare la locale cucina forlivese, segnaliamo un piccolo ma decisamente prezioso ristorante nei dintorni del complesso museale di San Domenico capace di soddisfare ogni tipo di appetito con una gastronomia tradizionale con escursioni verso l’innovazione.