Sabato 19 novembre 2016, alle ore 17,00, a Palazzo Morattini in via Armelino 33 a Pievequinta di Forlì, si terrà l’inaugurazione della mostra “Il Teatro di Forlì. Immagini dei divi ritrovati“, organizzata dall’Associazione Amici della Pieve Onlus, dall’Associazione Forlì per Giuseppe Verdi e dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica. Al taglio del nastro parteciperanno il sindaco Davide Drei e i presidenti dei sodalizi promotori, nell’ordine Serena Savoia, Filippo Tadolini e Gabriele Zelli, oltre al curatore Mauro Mariani.
L’idea dell’esposizione nasce da un primo studio del fondo di oltre 1.700 immagini collezionate nel tempo dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica, ora custodite a Palazzo Morattini di Pievequinta, che testimoniano un periodo di vita culturale del territorio tra ‘800 e ‘900 legato al Teatro Comunale di Forlì. È certamente un tesoro di valore inestimabile, ancor più in una città che, dopo la rovina bellica della sua storica sala “all’italiana”, avvenuta nel novembre del 1944, ha visto incrinarsi per sempre il proprio rapporto con l’arte lirica, tutt’oggi ancora irrisolto. Eppure Forlì ha sognato per secoli grazie al suo palcoscenico lirico, un piccolissimo palcoscenico di primissima qualità, che dal 1776 ha visto fare capolino dalle sue quinte alcuni tra i più grandi interpreti della storia dell’opera. La mostra presenta una selezione di questi volti: alcuni famosi, altri famosissimi, altri meno noti, ma tutti testimoni di una florida stagione di creatività forlivese.
Il percorso espositivo prende avvio da Gaspare Pacchierotti, primo divo del canto barocco che sulla fine del XVIII secolo inaugurò il teatro cittadino. Attraversando l’epoca d’oro del belcanto romantico la mostra approda in prima battuta alla grandiosa figura del tenore Angelo Masini. In questo contesto incontriamo al Teatro Comunale di Forlì volti e nomi di alcuni dei più famosi artisti storici che legarono la propria carriera e collaborazione con grandi compositori, quali Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Umberto Giordano, e crearono per loro prime parti assolute. I forlivesi applaudirono nientemeno che Domenico Donzelli, Marianna Barbieri Nini, Adele Borgi e Giuseppe Borgatti.
Un’ampia selezione di fotografie dedicata alla “belle époque” racconta poi l’avvento del gusto liberty e la rivoluzione verista, durante la quale Pietro Mascagni e Riccardo Zandonai salirono entrambi di persona sul podio del nostro teatro per dirigere i propri capolavori. Negli anni ruggenti della vita del Comunale troviamo le immagini di momenti inossidabili della storia della lirica, quali Gemma Bellincioni, Lina Bruna Rasa, Gilda Dalla Rizza, Gina Cigna e Aureliano Pertile, mentre nell’ultimo ciclo di rappresentazioni forlivesi, tra gli anni ’30 e ’40, incontriamo persino Beniamino Gigli, Magda Olivero e Mario Del Monaco!
Una selezione a parte è dedicata agli interpreti forlivesi di fama internazionale nati a Forlì, da Giuseppe Siboni a Wilma Vernocchi, passando per Eugenia Tadolini, Angelo Masini, Maria Farneti, Giuseppe Paganelli, Carlo Zampighi, Ines Lidelba e Giulietta Simionato. Oltre a questo materiale, in una seconda fase, nel settembre 2017 ne sarà presentato altro attualmente in fase di inventariazione, sempre relativo al teatro e ai personaggi che hanno sostenuto e dato vita alle stagioni teatrali forlivesi.
La mostra resterà aperta tutti i sabati e le domeniche pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 19,00 fino alla fine del prossimo aprile. Ingresso libero.