Riceviamo e pubblichiamo un’altra lettera di protesta sull’utilizzo della piscina comunale di Forlì.
«Sono un genitore di un atleta che pratica il nuoto agonistico con la società G.S. Forlì Nuoto e, da come si può notare dalla fotografia scattata all’interno della piscina comunale di Forlì la vasca VG8 si presenta sottoutilizzata ma nonostante tutto ciò dobbiamo ancora sentirci dire che per i nostri ragazzi non c’è spazio costringendo i più piccoli a nuotare solo tre giorni alla settimana ed i più grandi a nuotare tre giorni alla settimana in utenza libera. Non riusciamo a comprendere, ed a fare comprendere ai nostri figli, il perché di questa paradossale situazione.
Il 21 dicembre scorso una delegazione di genitori è stata ricevuta dal sindaco Davide Drei, presente l’assessore allo sport Sara Samorì, al quale è stata manifestata tutta la nostra frustrazione per quanto sta accadendo da settembre 2016. Il sindaco e l’assessore promisero di interessarsi e di cercare di risolvere il problema. Purtroppo alle promesse fatte non abbiamo avuto nessun riscontro. L’unica conseguenza verificatesi dopo tale incontro è stato il mancato invito alla cerimonia celebratesi venerdì scorso in Comune in occasione della presentazione ufficiale della candidatura di Forlì quale città europea della sport 2018.
Nella giornata di venerdì 20 gennaio penso si sia scritta una brutta pagina per lo sport forlivese e per la sua politica, la visione dei filmati pubblicati in internet rende appieno l’idea di quanto sto dicendo. Sindaco e assessora perché continuare a non ascoltarci»?
Fam. Siboni