Luca Morigi è il nuovo presidente di Confartigianato Forlì. L’avvicendamento con Giorgio Grazioso avviene a seguito dell’assunzione di quest’ultimo del ruolo di presidente della neo costituita Unione Confartigianato Forlì Ravenna, siglata lo scorso 11 gennaio. Morigi, già vicepresidente vicario, ha ricevuto il mandato con consenso unanime da parte del Consiglio direttivo dell’Associazione forlivese.
Il nuovo presidente, da anni attivo in seno alla dirigenza di Confartigianato Forlì, conferma l’impegno nell’attenzione all’imprenditore non solo come soggetto economico, ma componente di una comunità della quale è parte integrante, nonché al comprensorio, di cui l’impresa è motore produttivo. Come spiegato dal neopresidente, vengono mantenute vive le linee guida del mandato delle elezioni del 2015 “l’unione tra Confartigianato Forlì e Ravenna consentirà maggiore forza e una migliore rappresentanza nei confronti delle istituzioni, sempre meno legate agli ambiti locali, ma con un respiro più ampio. Tra le attività delle singole associazioni rimane invece determinante il presidio del territorio, per garantire agli imprenditori che operano nei diversi comuni del comprensorio la vicinanza, anche fisica, di Confartigianato. Sedi e mandamenti diffusi capillarmente consentono un dialogo e una stretta collaborazione con gli amministratori locali, elementi che non verranno meno neppure nell’attività futura”.
Il neopresidente ha, infatti, maturato una significativa esperienza come dirigente dell’Associazione partendo dal comitato zonale di Forlimpopoli, comune nel quale ha sede la sua azienda. Conclude Morigi “la nuova realtà, frutto della volontà delle due associazioni di superare gli sterili campanilismi costituisce un’opportunità per incrementare la qualità dell’attività di Confartigianato a favore dell’imprenditoria. Non è un mero strumento per introdurre economie di scala, né per promuovere politiche di riduzione dei costi, che possano comportare disservizi agli associati. È una reale occasione di crescita, mantenendo solidi i legami con la nostra base associativa”.