Venerdì 19 maggio, alle ore 19,30, alla Corte San Ruffillo, in via San Ruffillo 1 a Dovadola, verrà inaugurata, alla presenza di Sara Vespignani, titolare di Corte San Ruffillo, e del sindaco Gabriele Zelli, la mostra fotografica “Recisi” di Olimpia Lalli, che resterà aperta fino al 16 luglio e sarà visitabile negli orari di apertura del locale.
L’artista Franco Stanghellini nel presentare la mostra ha scritto: “Il giardino di Olimpia è un teatro erotico-vegetale dove gli amanti-attori si guardano continuamente allo specchio nell’occhio della fotocamera, circondati dalla luce bianca implacabile del set che non lascia nulla all’immaginazione. In natura anche lo sporco è pulito. In natura la bellezza diventa immediatamente godimento, dono di sé, amore feroce della tigre per il cervo e del cervo per l’erba. I fiori recisi di Olimpia Lalli si trattengono da questo pasto nudo e finiscono in una specie di teatro anatomico, diventano strutture, forme architettoniche, bellezza separata”.
Olimpia Lalli, dopo alcuni anni di collaborazione con Syn Design dove si occupava di design e di fotografia per la comunicazione dei prodotti, ha iniziato la professione di fotografo d’architettura d’interni collaborando per editori come L’Archivolto, Motta Architettura e per riviste di interior design. Tramite il suo archivio di ricerca ha ricevuto commissioni da importanti marchi industriali realizzando immagini per la loro comunicazione. Ha lo studio-laboratorio a Forlì, in via Bezzecca 7.
Dopo l’inaugurazione ai partecipanti sarà offerto un aperitivo. A seguire, alle ore 20,30, per chi vorrà fermarsi a cena lo chef del ristorante proporrà la Cena dei fiori (vedere menù sul sito www.cortesanruffillo.it). Costo della cena 35 euro. Per informazioni e prenotazioni 0543/934674 o 3489404101.