Sagra del pisello a Roncofreddo.
Indirizzo: Centro storico.
Pro Loco Roncofreddo via Battisti 93 di Roncofreddo (FC).
Sabato 6 e domenica 7 maggio.
Come arrivare/itinerario consigliato: portarsi su via Emilia, dopo Gambettola proseguire e troverete su rotonda indicazioni a destra, salire sul paesino, parcheggiare per tempo. Scarpe buone per la salita. Parcheggio in loco.
Siamo arrivati alla 48° edizione di questa sagra del pisello. Quasi mezzo secolo dedicata al simpatico legume verde: tema dominante i piselli, una coltura che a Roncofreddo è molto presente. La manifestazione Sagra del pisello è stata anticipata di due settimane per questioni agricole, vedi disponibilità piselli, il freddo ha rallentato la coltura.
Appena arrivati al paesino situato sulle prime colline subito dopo Cesena, a riceverci nel pieno della serata “sopra ai fornelli”, è il vicepresidente della Pro Loco Peter Capacci che si è reso disponibile a raccontarci della festa. Il clou sarà domenica 7 maggio e tutti lavorano sperando di dare una buona opportunità a chi vorrà mangiare qualcosa di genuino.
Il menù è formato da tagliatelle col sugo di piselli più asparagi più stridoli, un mix di condimento (che vantano come specialità del posto) che ha messo il sottoscritto ed il mio collaboratore in discussione: a me non è piaciuto moltissimo mentre al mio segnalatore si. Avrei preferito un pisello più ragù, oppure stridoli più ragù. Comunque diamo un voto alto al sugo (8,5) e un 8 alla tagliatella che aveva, unico neo, troppa cottura; la pasta era comunque ben fatta: grossa, ruvida, spessa e a grana granulosa, fatta con farina 0.
Troviamo un cappelletto alla ricotta condito alla stessa maniera, anche qui assegniamo un voto alto (8). Sui secondi piatti, sempre in tema e, finalmente davvero in linea, ecco uno Spezzatino di vitello al Pisello: stupendo all’assaggio, tenerissima la carne e perfetto abbinamento col pisello, assegniamo voto 9. Non manca un mini girarrosto di polli locali a Km zero nutriti amorevolmente all’aperto: ottimo, qui mangiate la pelle che è la parte migliore. Patate fritte per tutti e patate al forno che in Romana non possono mancare. Da bere un ottimo sangiovese della azienda Burioli che è da voto 9 (quest’anno annata storica per il rosso romagnolo). Domenica ci saranno gli agricoltori con i loro prodotti ed i mercatini e sino a sera: si mangia a pranzo e a cena.
Dimensione del locale: tendone tipico per feste-sagre.
Arredamento, tavola, servizi Igienici: panca e tavola spartana ma pulita, tipo pic-nic.
La Cucina come area/note sulla cucina: romagnola doc.
Target locale $$$: basso.
Descrizione Menù
– Primi piatti: Tagliatelle (voto 8) sugo piselli più stridoli più asparagi (voto 8); Cappelletti stesso condimento.
– Secondi piatti: Pollo nostrano al girarrosto.
– Contorni: Patate al forni e fritte.
– La Cantina: Carta dei Vini. Ottimo vino Sangiovese.
Piatti consigliati: spezzatino e tagliatelle.
Verdetto finale: Location (l’esterno) 9; Ambiente (il Locale) 6; Servizio 7; Menù 8-9; Conto: 9.
Puoi provare questi altri Ristoranti: (recensioni/segnalazioni, se presenti):
– Ristorante Terre Alte – Longiano (pesce), recensito.
Cosa c’è da vedere in zona? Roncofreddo: durante la manifestazione sarà possibile vedere, gratis, il “Museo del Fronte”, appositamente aperto per la manifestazione: incredibili collegamenti col War Museum di Londra e con Istituto Storico della Resistenza di Forlì. Non mancare una visita alla Fossa Abbondanza, Renato Brancaleoni, mitica rinomata grotta naturale di affinatura dei pecorini migliori con riconoscimenti internazionali.
In definitiva: merita una gita.
Gigi Arpinati