Il Battistero di San Giovanni, nel centro storico di Castrocaro Terme, rappresenta un autentico gioiello di architettura. È situato nella parte più alta del centro storico, appena a ridosso della Fortezza medievale e proprio per questo motivo si affaccia su una vista panoramica di ampia bellezza. Il Battistero si erge su una caratteristica pianta circolare e questa dimensione tende a conferire un’atmosfera intima ed introspettiva.
Sin dal 1292 è stato citato con il nome di Chiesa di San Giovanni della Torre, chiamata così perchè si trovava vicino alla grande Torre della Murata. La costruzione attuale risale al XV° secolo. Era considerato un edificio sacro al servizio del castellano e della guarnigione. All’interno e collocata al centro della pianta circolare è conservata una vasca-sarcofago di marmo d’Istria del VII-VIII secolo d. C. scolpita a bassorilievo, insieme ad un affresco seicentesco di grande dimensione e raffigurante San Giovanni Battista. Consolidato e chiuso all’esterno nel 1938 da una robusta chiave, il Battistero è stato oggetto di un recente e attento restauro.
L’utilizzo della pianta centralizzata era una modalità di progettazione riservata ai battisteri e ai martyria, santuari dedicati ai martiri, nei quali era necessario che l’oggetto della venerazione che consisteva nella fonte battesimale o nella reliquia del santo fosse visibile ai numerosi fedeli che qui si riunivano in devozione. Lo storico edificio è di proprietà della Chiesa di Terra del Sole ed è aperto al pubblico nella giornata di Festa in onore della Protettrice di Castrocaro Terme, la Madonna dei Fiori, nel mese di aprile, in quanto il Battistero è collocato in suolo castrocarese e poi anche nella giornata che ricorda e venera San Giovanni al quale è dedicato il Battistero, nel mese di giugno. L’ingresso è gratuito ed è bene segnare le date di apertura in quanto merita visitare questo luogo ricco di arte, cultura e storia collocato all’interno di un panorama di avvincente bellezza, quale è il centro storico di Castrocaro Terme che dall’alto dei secoli domina, con tutto il suo fascino, sulla cittadina termale.
Rosetta Savelli