Riceviamo e pubblichiamo la lettera del coordinatore del Quartiere Romiti Maurizio Naldi.
«Quale coordinatore del quartiere, a nome di tutti i membri del comitato di quartiere Romiti (dopo la riunione ordinaria dello stesso comitato svolta ieri con il consenso unanime dei membri), a seguito degli articoli usciti il 26 e 27 agosto da parte di un partito politico nel quale veniva riportato quanto segue: “Quando la xenofobia si traveste da sicurezza” e “Romiti, un campo per quei giovani immigrati” il comitato di quartiere Romiti, comunica il pieno disaccordo con quello che è stato appunto riportato negli articoli su indicati e soprattutto rappresenta fortemente la distanza abissale fra tutti i componenti del comitato di quartiere Romiti e qualunque ipotesi razzista o, peggio, xenofoba riportata negli articoli in questione.
Tale posizione viene comunicata, soprattutto dal fatto che lo stesso comitato di quartiere, che nel tempo si è dimostrato sempre presente per chi avesse bisogno (vedi raccolte terremotati, iniziative per gli anziani, aiuti ai più bisognosi ecc.), ribadisce il fatto che come primo comitato di quartiere in Forlì, ha sottoscritto un contratto di collaborazione con una cooperativa che ha alloggiato all’interno dei Romiti, ragazzi richiedente protezione, provenienti dai paesi colpiti dalla guerra, rendendosi disponibile per un aiuto e una loro migliore integrazione nel nostro quartiere e nella nostra città. Quindi certi termini (xenofobia ecc.) che sono stati riportati negli articoli, per l’azione fatta di messa in sicurezza di un’area verde con rimozione di pali non più sicuri, non vengono assolutamente accettati dal comitato di quartiere Romiti. Inoltre, ritornando all’argomento ”Rimozione pali pericolosi“ dall’area verde E. Balducci, sita nel quartiere Romiti in via Sapinia angolo via Consolare, il Comitato di Quartiere Romiti, a seguito delle varie polemiche che si sono ripetute nei giorni seguenti alla rimozione di tali pali, e a seguito soprattutto di attacchi sia sui social (face book sia anche con articoli su quotidiani cartacei sia articoli su testate giornalistiche on-line, come quelli su indicati), fatti nei confronti dei membri del Comitato di quartiere Romiti comunica quanto segue:
Per garantire la sicurezza dell’area verde Balducci e di tutti i frequentatori, il quartiere Romiti, con l’autorizzazione dell’ufficio verde del Comune di Forlì, ha rimosso i pali delle porte da calcio del campetto dell’area. Tali pali non presentavano più le caratteristiche previste dalle normative europee e risultavano mancanti di alcuni elementi (rotti e divelti in passato) che rendono sicure e stabili tali strutture, per gli utilizzatori. Inoltre viene comunicato che si sta già valutando l’ipotesi di una riqualificazione dell’area verde Balducci, per mettere in sicurezza tale parco con l’installazione di una illuminazione che possa dare luce a tutta l’area, reti di protezione che delimitino il perimetro dalle strade limitrofe e dai parcheggi, l’installazione di servizi igienici, la predisposizione di zone diverse all’interno dello stesso con nuove strutture e giochi, che possano dare servizi e spazi comuni per qualsiasi tipo di esigenze e che soprattutto possa tale parco, avere un utilizzo ottimale e sicuro da parte dei cittadini”. Dopo aver messo in sicurezza le parti essenziali dell’area verde E. Balducci, il Quartiere non esclude “di rimettere, in futuro, le porte da calcio a norma, che verranno fornite dalle aziende specializzate nella produzione di giochi per parchi e aree verdi» (Maurizio Naldi).