Steward: una figura nuova per nuove esigenze

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L’importanza degli steward. L’organizzazione di grossi convegni e conferenze con grandi numeri di invitati da parte di un ente o di un’azienda ha sempre comportato una serie di criticità, e previsto l’intervento di diverse figure professionali per garantire una buona riuscita dell’evento. Un convegno è infatti sempre un’occasione non soltanto per discutere l’argomento specifico previsto, ma anche per trasmettere un’immagine di sicurezza, organizzazione ed efficienza: un’occasione di marketing che non è assolutamente possibile trascurare, meno che mai oggi che eventi di questo tipo si sono diradati e quindi rivestono un peso maggiore.

Fra le necessità di un evento come una conferenza c’è sicuramente, da sempre, quella del personale di accoglienza: tradizionalmente si è trattato quasi sempre di hostess, ossia di personale femminile deputato ora all’assistenza dei partecipanti in sala, ora alla gestione della segreteria. Di recente, però, si è vista una crescita nella richiesta di steward, ossia di personale genericamente affine, ma di genere maschile, e con funzioni leggermente diverse. Abbiamo chiesto come mai, e quali siano le effettive differenze, a un’agenzia di steward e hostess specializzata, la SB Servizi di Milano.

Chiariamo subito un concetto: quali sono tutte le differenze fra hostess e steward?

La più evidente è sicuramente il genere. Si potrebbe dire che, a livello di termini, “steward” sia semplicemente il maschile di “hostess”. Tuttavia esistono anche delle differenze nella percezione: i ruoli stereotipati sono purtroppo duri a morire, e le hostess continuano a essere preferite nei ruoli legati all’accoglienza, mentre agli steward viene più facilmente assegnata una funzione di controllo e mantenimento dell’ordine e della sicurezza.

Quindi potremmo dire che gli steward sono più affini a delle guardie di sorveglianza?

No, sarebbe una definizione assolutamente scorretta. Una guardia di sicurezza, o un addetto alla sorveglianza, sono figure professionali ben precise, e hanno competenze e ruoli assolutamente definiti, che non sono quelli dello steward. Quest’ultimo ha un ruolo che è primariamente organizzativo e di accoglienza, in maniera molto affine a quello delle hostess; tuttavia, proprio per via dei ruoli un po’ stereotipati di cui parlavamo poco fa,  agli steward spesso si richiedono anche la presenza fisica e il comportamento che possano, semplicemente, scoraggiare interruzioni sgradevoli dei lavori. È al massimo una funzione, se vogliamo, dissuasiva.

Occorrono quindi attrezzature particolari per facilitare il lavoro degli steward?

Uno degli aspetti più importanti del lavoro di uno steward è quello del monitoraggio, e questo – su grandi eventi – richiede coordinazione fra i vari professionisti. Per questo normalmente, in eventi di una certa portata, si equipaggiano gli steward con sistemi di comunicazione discreti, che permettano loro di segnalarsi eventuali criticità e intervenire in gruppo senza essere intrusivi o mettere a disagio i presenti.

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