Ieri al Circolo Arci Asioli di Forlì si è svolta una assemblea partecipata da oltre 100 persone, che hanno dato la loro adesione al progetto della lista unitaria della sinistra ed hanno eletto i 10 delegati del territorio all’assemblea costituente nazionale prevista il 3 dicembre a Roma.
“È stata evidente fin dai primi momenti la volontà di tutti i partecipanti, chiamati a questo appuntamento da Articolo Uno-Mdp, Possibile e Sinistra Italiana, di dare finalmente un segnale chiaro a tutti coloro che si sono rifugiati nell’astensione o hanno scelto di volta in volta voti di protesta o di rassegnazione. Ci accomuna l’esigenza di ricostruire una sinistra forte e di governo con un proprio programma autonomo, che risponda alle richieste e ai bisogni di chi oggi non sente più di avere voce: i precari, i disoccupati, i pensionati, i lavoratori senza diritti o con il ricatto del licenziamento, gli studenti che vogliono qualcosa di nuovo e di diverso dalla buona scuola, le donne che chiedono di difendere e riaffermare la propria dignità e dire basta alla violenza, i cittadini che credono che la salute e la difesa del territorio valgano di più del profitto delle imprese e delle banche“.
“Si sa che è un momento importante, si sente il bisogno di non sbagliare, perché oggi non è più il tempo di piccole correzioni ad un programma dettato da altri, ma di pretendere un cambio di segno in netta discontinuità con le politiche di questi anni. E’ il momento di costruire un’alleanza che, cominciando dalle prossime elezioni possa porsi l’obiettivo di costruire tra la gente e con la gente un percorso di dignità, di solidarietà, di lavoro comune. Anche per questo sarà importante lavorare ad un percorso che possa sfociare nella costituzione di un unico soggetto politico, come sottolineato da diversi interventi, dove tutti possano coniugare le loro intenzioni con la voglia di essere ascoltati e capiti.
16 interventi che hanno ribadito tutti la voglia di esserci e di lavorare insieme per restituire rappresentanza a un popolo che il centrosinistra ha abbandonato e che oggi cerca rappresentanza. L’assemblea ha votato all’unanimità tre ordini del giorno: il primo contro la violenza sulle donne, il secondo a favore della costruzione di un soggetto unico della sinistra e l’ultimo a sostegno della manifestazione della Cgil il 2 dicembre, di cui condividiamo le ragioni e gli obiettivi“.
La votazione dei delegati e dei due supplenti della lista unitaria della sinistra si è svolta a voto palese con 101 voti favorevoli e 1 contrario ed ha indicato, nel rispetto della parità di genere 6 uomini e 6 donne: Gessica Allegni, Gaetano Avallone, Maria Elena Baredi, Leonardo Biguzzi, Luca Capacci, Elisa Fiorini, Carla Grementieri, Elena Lucchi, Renzo Rivalta, Lodovico Zanetti, Amedea Pieri (supplente), Ermes Zattoni (supplente).