Sabato 16 dicembre alle ore 9,00 nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnologico Industriale “G. Marconi” di Forlì si rinnova l’appuntamento con la consegna delle Borse di Studio agli studenti più meritevoli. La pregevole iniziativa da parte dell’Istituto si prefigge di premiare le proprie eccellenze e al tempo stesso di stimolare tutti gli studenti ad impegnarsi maggiormente negli studi, attraverso gratificazioni concrete. L’Istituto Tecnologico Industriale Statale “Guglielmo Marconi” premia i propri migliori studenti, quelli che hanno ottenuto una media superiore all’8 nell’anno scolastico precedente e quelli che hanno ottenuto 100 e 100 e lode all’esame di maturità.
Sono molte le autorità cittadine presenti, fra le quali il sindaco Davide Drei, che si alternano nel momento della premiazione e ciascuno di loro premia singolarmente ciascuno dei ragazzi meritevoli. Presente inoltre, come negli anni precedenti, la famiglia Maltoni Elena e Daniele che assegna ulteriori borse di studio a quei ragazzi che hanno dimostrato una particolare eccellenza nelle stesse materie nelle quali si distingueva il loro figlio Matteo, deceduto nel dicembre 2007 a seguito di un incidente e che si era diplomato presso l’Itis.
All’impegno della famiglia Maltoni si associa quello dell’Associazione dei Genitori dell’Itis che crede fermamente che l’impegno scolastico dei propri ragazzi sia un valore che debba essere riconosciuto e premiato. L’Associazione dei Genitori dell’Itis, costituita già nel 1974 e il cui presidente è Alberto Panzavolta, grazie alle quote associative, da molti anni mette a disposizione dei ragazzi più meritevoli un riconoscimento per il loro impegno e per il risultato che da questo emerge. Il castrocarese Raffaele Dotti, è stato l’unico del suo Istituto che si è diplomato con 100 e lode e sarà premiato nella mattinata del 16 dicembre con la borsa di studio di euro 340.
Nella stessa serata del 16 dicembre e per lo stesso motivo lo studente castrocarese sarà premiato dalla Banca del Credito Cooperativo (BCC) con una borsa di studio di euro 1000, e tale cifra includerà la sua adesione in qualità di socio della medesima banca. Inoltre lo stesso 100 e lode lo renderà esente dal pagare le tasse universitarie per il 1° anno accademico alla Facoltà di Ingegneria Meccanica con sede in Forlì. Lo studente ha fatto così un giro di conti ed ha infine verificato che questa lode gli ha procurato circa 3000 euro fra una opportunità e l’altra. Si può quindi concludere che alla fine l’impegno paga.
Rosetta Savelli