Alla presenza del Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e delle autorità cittadine, sono stati presentati i tre corsi di dottorato di ricerca che, da quest’anno, sono ospitati al Campus di Forlì. L’evento (foto di Claudio Turci) si è concluso con la Lectio Magistralis “Big Data Science: la fine della Teoria nella Scienza del XXI secolo?” di Sauro Succi dirigente di ricerca dell’Istituto di Applicazioni del Calcolo (IAC) – CNR Roma.
I dottorati presenti a Forlì sono i seguenti:
• Il dottorato di ricerca in Sociologia e Ricerca sociale, coordinato da Antonio Francesco Maturo, afferente al Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, è l’unico attivato in Emilia Romagna su queste tematiche. Destinato alla formazione di studiosi e professionisti di elevata qualità scientifica e in grado di esercitare qualificate attività di analisi e ricerca teorica ed empirica presso Università, enti pubblici, soggetti privati e del terzo settore.
• Il dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali, coordinato da Daniela Giannetti, afferente al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, intende preparare gli studenti alla carriera accademica, a professioni altamente qualificate all’interno di organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, o a percorsi di autonomo sviluppo di capacità imprenditoriali in tutti quei contesti in cui si richiedano padronanza di strumenti avanzati di analisi dei fenomeni politici e sociali e capacità progettuali.
• Il dottorato di ricerca in Traduzione, Interpretazione e Interculturalità, coordinato da Raffaella Baccolini, afferente al Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, forma professionisti negli ambiti della traduzione e dell’interpretazione preparando esperti che possano operare nel mondo editoriale, nell’insegnamento universitario piuttosto che in enti di ricerca nazionali e internazionali.
“La capacità di fare ricerca è centrale per affrontare le sfide poste dalla crescente complessità del mondo contemporaneo” ha affermato il presidente del Campus di Forlì Felix San Vicente – che illustra come il Campus offra un servizio di Scuola raggruppando, in modo funzionale, risorse logistiche, amministrative e ambientali per permettere alle dottorande e ai dottorandi di ricevere un’adeguata formazione interdisciplinare e capacità operative professionalizzanti”.
“L’avvio di questi nuovi corsi di dottorato conferma la vitalità e la costante crescita del Campus forlivese – ha sostenuto Roberto Pinza, Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che ha ampliato il proprio sostegno anche a questo nuovo impegno dell’Università finanziando una delle borse di studio – una crescita dell’offerta formativa che si rivolge, tra l’altro, al segmento più alto della formazione, quello post-laurea dei dottorati di ricerca, confermando quindi, nel contempo, anche l’altissima qualità espressa dai corsi che si tengono in città. E dimostrando, infine, come Forlì possa e meriti di ospitare una proposta di corsi ancora più ampia”.