Una tragedia familiare è avvenuta questa mattina a Meldola. A scatenarla sicuramente la disperazione di Francesco Giacchini che evidentemente non riusciva più a gestire i problemi di salute della propria famiglia. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti intervenuti sul posto – i carabinieri della Compagnia di Meldola diretti dal magistrato di turno Federica Messina – il padre intorno alle ore 8,00 ha ucciso la figlia Elisa, 44enne portatrice di handicap, e poi ha tentato il suicidio sparandosi. L’intervento dei sanitari con l’ambulanza, la medicalizzata e l’elimedica, è stato inutile per la donna nonostante si sia tentato di rianimarla col defibrillatore. Il padre, invece, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena ma le sue condizioni sarebbero molto critiche.
Secondo quanto emerso il padre 73enne questa mattina avrebbe condotto la figlia in garage in attesa di un mezzo dell’ente di assistenza che da tempo segue Elisa Giacchini cerebrolesa dalla nascita a seguito di complicanze avvenute durante il parto. Sicuramente un raptus ha portato il 73enne a sparare alla figlia con una pistola (per la quale aveva il porto d’armi) per poi rivolgersela contro ma non rimanendone ucciso.