Dalle nostre parti parlare di turismo è normale: è questa una delle maggiori fonti di reddito regionale. Le imprese turistiche ed il comparto da anni sono diventate il fiore all’occhiello del nostro territorio, cosa nota. Una scommessa giocata ormai da tempo, una scommessa che continua costantemente a portare nuovi frutti.
Investire sul turismo, scommetterci sopra, porta ottimi risultati, diversi certo da chi gioca con il codice bonus bet365 ma indubbiamente ottimi ed importanti soprattutto quando come questo anno si diventa Best Destination 2018.
Perchè Top Destination 2018
A inserire la nostra regione tra le destinazioni top del 2018 Lonely Planet, ovvero la bibbia del viaggiatore. Tra le 10 destinazioni da visitare per questo 2018 l’Emilia Romagna seguita dalla Cantabria, regione del nord della Spagna e dalla Friesland, una provincia dei Paesi Bassi. Si preannuncia una stagione d’oro: un riconoscimento importante per tutti coloro che hanno investito nel comparto ma anche una citazione che conta per l’Italia.
Diventare top destination significa avere alle spalle un territorio in grado di offrire al turista non solo ricettività ma anche diversi attrattori che non sono solo la classica e nota Riviera Adriatica ma vanno ben oltre. Essere stata da oltre 50 anni al centro di flussi turistici nazionali ed internazionali ha permesso alla nostra regione di avere delle consapevolezze importanti oltre che un know-how ricco ed importante.
Basta pensare che negli ultimi anni l’aeroporto di Bologna è si è arricchito di rotte ed è diventato capace di rafforzarsi in modo particolare sul traffico di incoming. L’Emilia Romagna tutta ha deciso di investire in attrattori differenti che hanno sapientemente ampliato l’offerta turistica.
Ad esempio da qualche tempo è possibile conoscere meglio i paesi dell’Alto Reno grazie al treno a vapore. Bello, antico, fuori dal tempo il trenino a vapore fa un viaggio di oltre due ore tra campagne e montagne, perfetto per famiglie con bambini. Qualcosa di differente ed attraente. La nostra terra è ricca di enogastronomia ed allora nascono tour enogastronomici per tutte le tasche e le età.
Top Destination è investire sull’enogastronomia
Sul territorio esistono diverse aree DOP e OPG ed i prodotti variano da zona a zona, per citarne alcune importante è il caso Piacenza ed i salumi: sono sicuramente una delle maggiori attrazioni della regione. Prelibatezze ottime da gustare semplicemente al naturale o deliziosamente condite. Così come è chiaro che chi va in Riviera Adriatica sa di essere nella patria del pesce fresco: perfetta per chi ama piatti a base di pescato locale ed ovviamente il famoso brodetto le cui origini risalgono all’Antica Grecia.
I buoni prodotti sono uno degli attrattori fondamentali della regione ed allora ecco che si può sfruttare l’enograstronomia in modo saggio. Questo anno a Bloggville arrivano esperti internazionali che dovranno essere capaci di promuovere prodotti come Tagliatelle con ragù alla Bolognese quelli veri e non “spaghetti alla bolognaise” qualcosa di differente, falso che purtroppo rovina i nostri sapori e piatti al di là delle Alpi.