“I dati diffusi da Alea dimostrano, nei fatti, che il percorso intrapreso dai Comuni del Forlivese è quello giusto. Il calo significativo del secco non riciclabile conferma la validità del sistema adottato, un sistema imperniato sul principio della responsabilità del cittadino e del rispetto dell’ambiente che, non dimentichiamolo, insieme alla riduzione dei rifiuti prodotti e dei costi a carico dei cittadini, sono gli obiettivi del nuovo modello di gestione che come amministratori abbiamo scelto”.
Questa la dichiarazione congiunta dei sindaci dei Comuni di Forlì, Bertinoro, Castrocaro e Terra del Sole, Civitella, Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Rocca San Casciano, alla luce dei risultati presentati da Alea Ambiente ad un mese dall’avvio del sistema porta a porta nei sei Comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Dovadola, Rocca San Casciano, Tredozio, Portico e San Benedetto.
Vale sottolineare il dato positivo riferito alla riduzione del 55% del secco prodotto, che equivale anche ad un minor costo di smaltimento dell’indifferenziato, e l’aumento significativo dell’umido (+123% rispetto ai primi 8 mesi), tenendo presente che siamo di fronte al primo step del nuovo modello di gestione che il prossimo anno, con l’introduzione della tariffa puntuale corrispettiva del servizio reso, porterà al raggiungimento di risultati ancor più positivi.
“È bene ricordare – sottolineano i 12 sindaci – che la raccolta differenziata e la tariffa puntuale sono un obbligo di legge, in applicazione delle direttive comunitarie e della normativa regionale. A questo proposito, il territorio forlivese, con la gestione in house, si è dimostrato un apripista a livello nazionale. I dati diffusi ci permettono di dire che il territorio arriverà presto all’obiettivo di riduzione stabilito dalla Regione Emilia-Romagna per il 2020, ovvero raccolta differenziata al 73%, riduzione dell’indifferenziato pro-capite sono i 150 kg/ab/annui, attivazione della tariffazione puntuale su tutti i Comuni”.
“Siamo di fronte ad una grande opportunità e ad una sfida importante per il nostro territorio – proseguono – che comporta, certamente, un cambiamento nelle abitudini e nella quotidianità e che, come ogni cambiamento, può generare comprensibili preoccupazioni. Proprio per questo motivo, insieme all’Azienda, siamo sempre stati e siamo disponibili all’ascolto dei cittadini, pronti raccogliere indicazioni e richieste, come già avviene nel corso degli incontri pubblici che si stanno tenendo nei diversi Comuni, nella convinzione suffragata dai dati che la strada intrapresa è quella giusta. Non è un caso che il modello introdotto da Alea, frutto della cooperazione con il Bacino trevigiano Priula e la Società Contarina, sia inserito come esempio da seguire anche nel contratto dell’attuale Governo per il miglioramento ambientale e della qualità della vita del territorio in cui viviamo”.
Davide Drei sindaco di Forlì, Gabriele Fratto sindaco di Bertinoro, Marianna Tonellato sindaca di Castrocaro e Terra del Sole, Claudio Milandri sindaco di Civitella di Romagna, Francesco Tassinari sindaco di Dovadola, Mauro Grandini sindaco di Forlimpopoli, Elisa Deo sindaca di Galeata, Gian Luca Zattini sindaco di Meldola, Valerio Roccalbegni sindaco di Modigliana, Luigi Toledo sindaco di Portico e San Benedetto, Giorgio Frassineti sindaco di Predappio, Rosaria Tassinari sindaca di Rocca San Casciano