Smettere di scommettere: semplici consigli per riuscire a dire “basta”
Decidere di smettere di fare qualcosa che ti piace fare può essere molto difficile, a volte può sembrare impossibile. Ricorda, tuttavia, che ci sono state molte persone che si sono trovate nella tua stessa situazione e ci sono riuscite. Anche nel mondo delle scommesse online arriva un momento in cui si deve dire “basta” anche se, il più delle volte, non è così facile resistere alla febbre del gioco d’azzardo e arrendersi all’ennesima ricerca del miglior sito di scommesse dove le quote siano quelle più alte, o almeno, questa è la convinzione di molti. La cosa principale da fare, la più scontata, è restare il più possibile lontano da giochi d’azzardo e ricevitorie. E’ bene, infatti, saper staccare la spina ed evitare la “tentazione” di mettere quella schedina o di puntare su quella quota. Certo, se dopo molto tempo, ricadiamo ancora nel circolo del gioco niente paura: abbiamo capito qual è il nostro limite e quando è ora di fermarsi.
Il metodo delle “pause” e delle distrazioni dal gioco d’azzardo
Le interruzioni sono all’ordine del giorno in chi sta cercando di smettere con il betting. All’inizio si ritornerà in gioco in maniera più o meno virulenta ma, con il tempo, faremo sempre più pause fino ad abbandonare definitivamente questa pratica tanto divertente quanto, però, pericolosa. Se perdiamo una scommessa, infatti, non è il caso di ricominciare subito a puntare per colmare la perdita ma bisogna rilassarsi e aspettare il momento opportuno per non infierire ancor di più. Come per chi deve smettere di fumare, la terapia migliore, se così la volessimo definire, è quella di resistere agli stimoli del fumo.
Lo si può fare da soli ma, se il caso diventa patologicamente grave, si può chiedere aiuto a qualche esperto. La gestione dello stimolo è fondamentale per l’utilizzo raziocinante del nostro cervello. Di solito, infatti, una perdita in una scommessa fa scattare un senso di rabbia e delusione nell’inconscio del giocatore che deve assolutamente rimediare all’errore. E’ umano, infatti, tentare di correggere i propri sbagli e, secondo lo scommettitore, sanare una scommessa persa si può fare solo scommettendo ancora.
Un metodo molto efficiente è quello di ritardare la scommessa. Nel senso, se inizio a pensare ad una scommessa ma poi mi convinco a “farla dopo”, con il tempo mi renderò conto che il rischio di perdere ancora è, comunque, alto e, di conseguenza, lascerò perdere. Insomma, bisogna saper ragionare “a mente lucida”. La distrazione ti allontana dal pensiero di scommettere e di giocare e, di conseguenza, permette una più critica presa di posizione circa la scommessa stessa.
Respirare a fondo e ragionare a mente lucida
Il metodo più semplice per distrarsi è quello di respirare a fondo, di pensare ad altro, mettersi a lavoro o, ancora meglio, farsi una doccia calda in modo tale da allentare e rilassare i nervi. Si può guardare la tv, cucinare, giocare ai videogiochi o fare un giro in bicicletta, insomma, ci sono mille e mille modi per evitare di pensare al gioco d’azzardo. Non bisogna continuare a pensare frasi del tipo “non andrò” perché, purtroppo, si rischia la follia o un esaurimento nervoso. Piuttosto bisogna prendere la situazione con le pinze e accettare il fatto che, di qui ad un’ora, si possa ritornare a giocare ancora.
Smettere di giocare per puntare ad una “vita migliore”
Il metodo che molti psicologi suggeriscono è quello di porsi degli obiettivi una volta che si è smesso di scommettere. Come per i fumatori, anche per i giocatori d’azzardo smettere di puntare somme di denaro più o meno ingenti permetterebbe loro di arricchirsi. Ecco che si può far vertere il discorso su frasi del tipo: “se risparmi puoi permetterti una vacanza” o “con gli stessi soldi che hai speso questo mese potevi pagarti cinque rate della nuova macchina”. Si può fare, poi, leva sul fattore emotivo: “la mia famiglia sarà fiera di me” o “gestirò meglio i miei soldi investendoli con le persone che mi vogliono bene”. Insomma, i modi per smettere di scommettere sono tantissimi. Il consiglio che si può dare è che, prima di arrivare al punto tale da dover dire stop, è meglio porsi dei limiti. Tali “paletti” sono già presenti in molti siti e bookmaker, sta al giocatore rispettarli o meno.