Ammonizione canonica a Mario Guerrini per le azioni di culto riservate ai ministri ordinati

prete

Il 21 dicembre 2018 il Tribunale ecclesiastico della diocesi di Forlì-Bertinoro ha emanato una ammonizione canonica a Mario Guerrini del gruppo di preghiera “Immacolata Concezione” per aver compiuto azioni di culto riservate ai ministri ordinati. L’ammonizione canonica (Codice di diritto canonico, can. 1339) è un atto ufficiale con il quale l’autorità ecclesiastica richiama la persona interessata relativamente ad alcuni suoi comportamenti errati, perché si ravveda e recuperi un’autentica comunione ecclesiale.
In specifico Mario Guerrini viene ammonito: “a cessare dal compiere riti di benedizione o guarigione o liberazione o esorcismo in qualsiasi luogo; a guardarsi dal fare affermazioni temerarie e imprudenti circa i propri carismi”.

Inoltre Guerrini viene ammonito: “a invitare i membri del suo gruppo di preghiera a impegnarsi in un cammino ecclesiale nelle rispettive comunità, conformemente alle indicazioni dei rispettivi Pastori e a intraprendere personalmente un cammino di preghiera e di impegno nelle opere di penitenza e di carità”. La pubblicazione dell’ammonizione in data 31 marzo 2019 rappresenta un ulteriore monito per il Guerrini e un chiarimento atto a evitare confusione e disorientamenti nei fedeli.

Del gruppo di preghiera “Immacolata Concezione” si era già interessato la Curia vescovile che in data 25 novembre 2013 aveva pubblicato nel Bollettino diocesano una nota in cui affermava che esso: “non ha alcun riconoscimento ecclesiale; che al signor Mario Guerrini non è consentito presieder incontri di preghiera né dare benedizioni, fare unzioni o praticare esorcismi”. Qualora Guerrini non ottemperasse alle indicazioni del Tribunale ecclesiastico diocesano, incorrerebbe nelle sanzioni previste dalla legge canonica.

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