“E chi ha detto che i vampiri fanno ancora paura“? Questa sembra essere l’incredibile risposta dei tantissimi meldolesi che stanno aderendo con la loro partecipazione ai film di Sunset Saga (originariamente si chiamava il “Diario della bestia”, ma la produzione ha voluto rendere meno provocatorio il nome, cogliendo il fatto che tutta la saga cinematografica è soprattutto una storia d’amore di due coppie miste: la storia etero tra il vampiro e una umana e la storia gay tra un vampiro e un licantropo).
Ma andiamo in ordine: pochi giorni fa il regista della produzione Long Black Veil, Davide Santandrea, autore della Saga, aveva inviato un annuncio dove si ricercavano un gran numero di persone per fare da comparse nei 7 film della saga. Film che vengono girati a Meldola, Teodorano, Castelnuovo, Ricò, Longiano, Cesena, Brisighella e Ravenna. L’annuncio di ricerca è stato rivolto ovunque anche nelle altre località ma è da Meldola che si stanno ricevendo le numerose adesioni, lasciando ancora una volta a bocca aperta l’autore.
A quanto pare sembra che sia proprio Meldola ad aver accettato a braccia aperte la saga cinematografica di Sunset e lo sta dimostrando con una larga partecipazione che coinvolgerà le comparse in suggestivi combattimenti in stile prettamente medioevale nei castelli di Teorano, Castelnuovo e Brisighella. Giovani assieme ai genitori, amici, parenti stanno aderendo come comparse alla saga facendo rivivere il sogno che un altro paese quale Volterra aveva avuto aprendo le porte alla saga vampiro di Twilight.
Intanto aumentano anche i real vampires che si rendono disponibili a recitare assieme agli attori e comparse. Nel 2017, quando partì il progetto cinematografico, tutta l’attenzione era concentrata sull’unico real vampire meldolese, Horus Sat, mentre oggi la saga conta al suo interno ben 5 real vampires veri e propri. Il primo film Sunset Moon – Luna del tramonto sta facendo parlare l’Italia intera. Vedono nella saga di Sunset una nuova Twilight in perfetto stile italiano.
Anche le vicende narrate nella saga traggono ispirazione da fatti realmente accaduti e anche alla storia della Località. Così se Meldola in origine si chiamava Metula ecco fare riferimento a questo pezzo di storia un gruppo di vampiri di nome “Metuli”. Allo stesso modo a Brisighella troviamo i temibili vampiri guerrafondai dei “Breturi” e se non bastano i vampiri ecco che a Castelnuovo arrivano i “Figli della Luna” una comunità di persone native d’America dell’antica tribù pellirossa dei Lakota che sono Therians, ibridi che hanno la capacità di mutare il comportamento in quello dei lupi.
Per soddisfare tre categorie di “super humans” ci vogliono un alto quantitativo di costumi da scena. Ma ancora una volta i meldolesi e i forlivesi accolgono l’invito di consegnare alla produzione vestiti usati e soprattutto stoffe, sete, scampoli di ogni genere anziché buttarli nel secco con ampio guadagno da parte di Alea. Solo per rendere l’idea dell’imponente opera che si sta per realizzare: mentre ci si sta preparando a girare il primo film, la produzione sta già lavorando per realizzare i costumi del secondo film che avrà per titolo “Brothers – Fratelli”: circa 200 mantelli da vampiro saranno fatti indossare a 200 persone per un combattimento in piazza ( vedremo quale tra le piazze delle città di Meldola, Teodorano, Cesena, e Brisighella sarà idonea per le riprese) Di sicuro tutta la scena che si andrà a girare nel secondo film sarà di un incredibile effetto scenico, soprattutto se sarà ripreso dall’alto con i droni.
Abbiamo intervistato l’autore e regista Davide Santandrea per sapere qualcosa in più su questa produzione che sorprende ogni giorno che passa.
Allora Davide c’è grande attesa per gli inizi ufficiali delle riprese?
«Si, pensate che stiamo vivendo questa fase preparatoria davvero in maniera, direi frizzante… Insomma siamo tutti presi dalle preparazioni, spuntano sempre fuori nuove idee e quindi si finisce sempre per rimaneggiare la sceneggiatura, ma questo è un bene, fa vedere che tutti coloro che si sono impegnati nel progetto lo sentono come il loro e quindi si sentono motivati a dare le loro idee e proposte».
Sunset è una saga che comprende ben sette film. Pensate di riuscire a realizzarli tutti?
«I primi quattro film si, posso dire di essermi puntato con la produzione di farli a tutti i costi. Gli altri tre saranno realizzati vedendo l’esisto che ha i primi 4. Non prenderemo il risultato di un singolo film, sia che abbia successo o meno, ma l’esito dei primi 4 film della saga. Vedendo i 4 film ci si può fare una idea di cosa sia veramente Sunset Saga. Certo che il risultato sta anche nel fatto di quanto la saga sia in grado di far parlare le persone e la stampa, sia nel bene che nel male. Spesso anche le critiche aiutano a far conoscere un progetto e a renderlo pubblico. Mi viene in mente le critiche iniziali di tre anni fa, da parte del Gris, contrario alla produzione di questi film, che però sortirono l’effetto contrario balzandoci al centro dell’attenzione dell’Italia intera. Senza volerlo il Gris ci ha dato un aiuto che forse nessuno sarebbe stato in grado di darci. Sono dell’idea che si parli bene o si parli male l’importante è parlarne e tenere alta l’attenzione. E credo che il nostro progetto, ieri con un nome un po provocatorio come “Il diario della bestia” e oggi con il nome più rassicurante di Sunset – Tramonto di attenzione ne stia davvero ricevendo tantissima».
All’estero come stanno vivendo questa produzione? Abbiamo saputo che la serie Tv che hai già prodotto a Meldola la stanno vedendo in Florida!
«Precisamente. Si tratta dello spin off di Sunset Saga, ovvero l’Ombra del diario. La serie è stata presa dal canale americano CW18 e trasmesso dalla città di Orlando in tutta la Florida. La cosa divertente che molti, davvero tanti telespettatori della Florida, mi hanno contattato chiedendomi una foto con l’autografo, avendo recitato in quella serie come il real vampire “Horus”».
Comunque reciterai anche in Sunset Saga così almeno dicono..
«Sì e questo è il motivo per cui la produzione si avvale anche di un secondo regista per girare le riprese quando io sono sul set a recitare. All’inizio il nostro bravissimo attore Fabio Tarditi avrebbe dovuto recitare anche la mia parte, oltre a quella di mio fratello Daniel. All’origine il film parlava di due gemelli, che però nella stesura della nuova sceneggiatura sono diventati due fratelli diversi. La produzione quindi mi ha consigliato di ritornare in scena e così, oltre ad essere il regista, sono tornato ad essere anche uno dei protagonisti principali di tutta la saga».
Non è comunque la prima volta che reciti in “Ombra del diario”.
«A dire il vero oltre Ombra del Diario ho recitato anche in un secondo spin off di Sunset saga, una mini serie di due puntate per il web che si chiama Thirst (Sete), ma poi se contiamo tutti i vari teaser e trailer prodotti sulla saga, prima prodotti dalla Blue Screen Film, poi prodotti dalla Long Black Veil Produzioni, le mie recitazioni sono davvero tante. Senza poi dimenticare tutte le volte che sono apparso in programmi tv quali Mistero, Lucignolo, Kudos, Forum e tanti altri…».
E per finire sei approdato in Rai.
«A dire il vero in Rai ci ero già andato, quando partecipai a Kudos su Rai4 condotto dal cantante Valerio Scanu, ma certo arrivare ad essere intervistato, assieme ad altri Real Vampires dell’Associazione LIRV, su una delle due Rai ammiraglie quali Rai2 che hanno ripreso anche mentre stavamo girando alcune scene di Sunset Moon è stato davvero un ottimo trampolino di lancio. Comunque il programma Rai, che ci ha onorato di essere intervistati e ripresi mentre giravamo due scene al castello di Teodorano, si chiama Realiti ed è condotto dall’ex iena Enrico Lucci, avrà inizio a partire da mercoledì 22 maggio anche se ancora non si conosce la data della messa in onda del nostro servizio».
Sunset Saga si vanta di avere anche degli attori professionisti molto conosciuti in Italia.
«Sì sono molto fiero del gruppo di attori che hanno deciso di vivere questa grande esperienza. Devo dire che sono attori che credono tutti nel progetto e nei suoi risultati. Nomi come David Montesi, Massimo Pascucci, Roberto Siepi, Fabio Tarditi, Elisa Lombardi, Elisabetta Zani, Manuela Esposito, Gianluca Sciliberto, Giuseppe Marano, Simone Fox Bisanzio sono tutti attori apprezzatissimi nel teatro e nel cinema e sono davvero orgoglioso di averli al mio fianco. Ma poi io ricordo che il famoso regista Pier Paolo Pasolini prendeva anche la gente di strada e allora sono a conoscenza che questo progetto può aiutare ad insegnare ai giovani una nuova esperienza di vita quale le meraviglie del cinema. E quindi sto raccogliendo dalla strada nuovi attori, nuovi giovani che vogliono sperimentare questa avventura direttamente sul set. E devo dire che la pazienza e la cura di chi è un attore professionale ad aiutare chi non è mai stato un attore e davvero sublime, direi commovente. La cosa che più mi piace di questo progetto è l’armonia, l’unione che proviamo gli uni con gli altri, che sono sicuro saprà manifestarsi nel set nell’assoluto migliore dei modi».
Cosa ti aspetti da questo progetto e quali risultati vuoi ottenere?
«Sarei falso se non affermassi che desidero ottenere il successo di tutta la saga. Ma c’è una altra cosa che mi sta molto a cuore. Sunset Saga è un inno alla diversità. Certo parla dei real vampires e real werewolves, ma parla anche di gay, di diversità in forma più generale. Sunset Saga sono due storie d’amore, una etero e una gay, che parlano al cuore dello spettatore per dire che la diversità non la si deve temere, qualsiasi essa sia, ma la si deve amare, perchè è un ricchezza culturale per tutti quanti. Sunset parla dei vampiri e licantropi per arrivare parlare al mondo delle molteplici diversità che vanno accettate e rispettate. Questo è il messaggio principale di tutta la saga che stiamo per iniziare a girare. E questo è il messaggio che vorrei arrivasse al cuore della gente che vedrà i film».