A poche ore dall’incidente mortale accaduto al forlivese Filippo Corvini venerdì sera 13 luglio 2019 le strade si macchiano ancora di sangue. Questa volta la tragedia ha purtroppo proporzioni ancora più immani: quattro giovani sono morti in un sinistro stradale in via Dismano nel cesenate. Un’alba di sangue a S. Andrea in Bagnolo. Quattro forlivesi residenti nel forlivese (al momento sicuramente il conducente 35enne) sono deceduti in un impatto mortale avvenuto all’altezza di civico 7813. La Seat Leon su cui viaggiavano ha sbandato percorrendo la strada in direzione Cesena. L’auto è finita nel fossato sbattendo contro la spalla di cemento del canale di via Dismano. I passeggeri avevano 14 anni, 17 e 19; il conducente ne aveva 36, tutti di origine romena e residenti a Forlì.
Per i quattro occupanti a causa del terribile urto non c’è stato scampo. Il 118 intervenuto in forze assieme ai vigili del fuoco ai carabinieri di Cesena ed alla Stradale di Forlì, non ha potuto far altro se non constatare il decesso degli occupanti del veicolo. Erano poco prima delle ore 6,00 e le operazioni di rimozione delle salme sono ancora in corso così come l’identificazione di tutti e quattro i giovani morti nell’impatto.
Si tratterebbe di residenti a Forlì, almeno lo è l’autista (36 anni) ma tra i deceduti sempre residenti a Forlì c’è anche un 19enne. Uno invece è minorenne. L’ultimo corpo è stato tolto dai resti dell’auto poco dopo le 7,00. L’auto è stata completamente ‘sventrata’ pezzo per pezzo dai vigili del fuoco per consentire il recupero dei corpi senza vita. Velocità o colpo di sonno le probabile cause del sinistro secondo le prime ricostruzioni della Polizia Stradale e dei Carabinieri intervenuti per i rilievi.
Le vittime dell’incidente sono Valentin Ciprian Marin, 36 anni, autotrasportatore e padre di un bambino, Florin Ciprian Goria di 19 anni ed i due fratelli Ionut Adelin Serban di 17 anni e Julian Balascru di 14 anni. La comunità romena forlivese è in lutto ed è partita una raccolta fondi per i funerali delle 4 vite spezzate.