Da luglio di quest’anno abbiamo dato inizio ad un progetto chiamato “Anima-lì; storie di incontri felici tra quattrozampe e bipedi”, avente come obiettivo la sensibilizzazione pubblica verso i rifugi per animali abbandonati della nostra regione e il sostegno alla campagna pro-adozione. Il primo rifugio scelto è stato “La Casa Selvatica“, nata dalla generosità di Dacia Manto ed alcuni suoi collaboratori, a S. Agata Feltria.
Il rifugio ospita circa 80 cani di varie tipologie e taglie custoditi in libertà all’interno di un terreno recintato. I cani si sono mostrati subito curiosi e desiderosi di coccole ed attenzioni da ricevere e da dare. Dacia ha cercato di metterci a nostro agio riuscendoci perfettamente, assicurandosi che i cani più esuberanti fossero sotto controllo. Ci ha spiegato i vari momenti della giornata; da come si svolge la pulizia delle cucce, al momento della somministrazione dei pasti. Lo scopo principale del rifugio, là dove è possibile, è l’adozione: dopo un’attenta analisi dei richiedenti per non creare delusioni negli animali e umani ed assicurare loro il massimo del benessere.
Abbiamo vissuto un momento tenerissimo, quando Dacia ci ha portato un cucciolo di poche settimane, che abbiamo battezzato “Meraviglia”: un batuffolo bianco da cui spuntava un nasino rosa che abbiamo avuto la gioia di tenere in braccio o sulle gambe. Durante il pranzo ci ha fatto compagnia Giulio, un cagnolone di natura diffidente che però si è fatto coccolare dopo aver ricevuto qualche pezzetto di pane. Per noi è stata una giornata fantastica. Saremmo voluti rimanere più a lungo, ma l’ora di tornare a casa è arrivata in un baleno.
Ci siamo portati a casa una grande lezione dataci dai cani: a loro non importa la nostra condizione fisica, ci amano come siamo e sono pronti a darci amore e affetto senza giudizi o pietismi. Un grazie grande a Dacia, quindi, perché ha creato tutto questo con le sue sole forze economiche e personali: avendo come priorità la libertà degli animali nel rispetto del loro diritto ad una vita dignitosa in linea con le esigenze specifiche basilari. Speriamo di poterci ritornare presto con altri doni per loro, perché è una casa davvero speciale dove il primo ingrediente è l’amore con il quale gli animali vengono trattati.
A loro non importa se cammini oppure no e quali capacità cognitive possiedi, ma ti amano come sei ed ogni uomo dovrebbe imparare da loro.
E per concludere: per chi volesse in qualsiasi modo sostenere il rifugio con donazioni o oggetti utili (coperte, cibo, medicinali, ciotole) o volesse adottare un cane, può contattare direttamente Dacia su Facebook, “googolando” la Casa Selvatica, per aiutare queste stupende iniziative.
Loretta, Giovanna, Liubou, Paola, Sara, Stefano