“Nei giorni scorsi l’associazione aveva avanzato richiesta di contributo e la nostra risposta, alla luce della straordinaria vocazione alla solidarietà che caratterizza questo ente, non poteva che essere positiva. L’Associazione San Francesco Mensa dei Poveri, infatti, offre tutti i giorni pasti caldi a circa 90 persone, molte delle quali sono forlivesi senza fissa dimora, e promuove azioni di contrasto alla povertà e alla marginalità estrema. Le attività della mensa rientrano nel piano freddo promosso dal Comune di Forlì e riguardano l’inclusione sociale delle fasce più deboli della nostra popolazione, la prima accoglienza e il contrasto alla marginalità sociale”.
“I 5mila euro che questa Amministrazione ha concesso come contributo straordinario all’Associazione San Francesco Mensa dei Poveri verranno utilizzati per l’acquisto indispensabile di attrezzature utili alla loro cucina, oltre a generi alimentari da destinare agli ospiti che giornalmente affollano la mensa. È un gesto di cui andiamo orgogliosi e che ci riempie di gioia – conclude l’assessore al welfare e alle politiche per la famiglia Rosaria Tassinari – grazie all’utilizzo di queste risorse l’associazione potrà intensificare la propria azione di sostegno alle persone e ai nuclei familiari in condizioni di indigenza o di vulnerabilità economica. La carità è una virtù che ci eleva umanamente. Diamoci agli altri per essere più liberi e più ricchi”.
“Questa mattina in Giunta – continua il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini – abbiamo deliberato, per la corrente annualità, una serie di esenzioni e agevolazioni della tariffa rifiuti per i cimiteri, gli oratori, i centri estivi e i doposcuola di natura parrocchiale, nonché per l’Associazione San Francesco – Mensa dei Poveri.
I 29 cimiteri parrocchiali presenti nel comprensorio forlivese, in anomalia rispetto al territorio nazionale, svolgono attività istituzionali e sociali a favore di tutta la popolazione garantendo un servizio collettivo nel rispetto dei nostri fabbisogni.
La Mensa dei Poveri sostiene innumerevoli interventi a favore delle persone più deboli e più esposte alla crisi economica”.
“Gli oratori e i ritrovi parrocchiali accolgono ragazzi e persone del nostro territorio di ogni età e provenienza con attività di accoglienza, integrazione, aiuto e socializzazione senza attività a scopo di lucro. Si tratta, in ogni caso, di servizi a vocazione pubblica, utili alla cittadinanza che ci hanno chiesto nei mesi scorsi un aiuto eccezionale per far fronte agli oneri derivanti dallo smaltimento di grosse quantità di rifiuti. Di fronte all’urgenza di aiutare, con un semplice gesto, chi presta volontariamente un servizio di pubblica utilità a beneficio di tutta la popolazione, questa Amministrazione ha risposto responsabilmente, nell’espletamento delle proprie funzioni sociali e assistenziali” conclude Zattini.