Conte: «Tutta Italia è zona rossa. Le scuole resteranno chiuse fino al 3 aprile»

Premier Giuseppe Conte

Italia è zona protetta. L’annuncio di Giuseppe Conte è tassativo. “I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti“. Queste le prime parole del premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

«Sto per firmare un provvedimento chiamato “Io resto a casa”. Ci sarà l’Italia come zona protetta. Ho informato il presidente della Repubblica», ha aggiunto. “Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo“. Il decreto sarà firmato questa sera ed entrerà in vigore domani mattina.
Portiamo la sospensione delle attività didattiche sino al 3 aprile su tutta la penisola isole comprese” annuncia il premier Giuseppe Conte.
Sono 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Le persone guarite sono 724, 102 in più di ieri ha affermato il commissario per l’emergenza.

Oggi pomeriggio il sindaco Gian Luca Zattini aveva annunciato. “Vi informo su una nuova ordinanza appena firmata dal Presidente Bonaccini e sulle dichiarazioni di Conte appena avvenute. Anche a Forlì, come nel resto dell’Emilia-Romagna e d’Italia, da domani 10 marzo fino al 3 aprile bar e attività di ristorazione saranno chiusi dopo le 18,00 fino alle 6,00 del mattino con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità di distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Inoltre, sempre da domani, gli allenamenti sportivi saranno consentiti solo agli atleti professionisti e di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, purché all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In precedenza, tale possibilità nelle quattro province era concessa anche agli atleti agonisti. Infine, l’atto del presidente della Regione prevede che taxisti e autisti di mezzi a noleggio con conducente debbano indossare mascherina e guanti, e si raccomanda loro di eseguire con regolarità sanificazioni del veicolo. Quest’ultima misura sarà in vigore da mercoledì 11 marzo, per consentire loro di acquisire quanto necessario“.

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