Accertato il terzo caso di coronavirus a Galeata e in totale le persone in quarantena sono 10. A comunicarlo la sindaca Elisa Deo. “Nel nostro Comune le persone attualmente in quarantena sono 10, di cui 3 casi positivi. Quanto ai primi due casi accertati, si sta avvicinando il momento di verifica per il riscontro di eventuale negatività ai tamponi. Da un punto di vista il terzo caso clinico significherebbe la guarigione e ciò è quello che più auspichiamo per i nostri concittadini. Con l’ultimo decreto firmato dal Presidente del Consiglio Conte, sono stati stanziati circa 16.000 euro per il nostro Comune, da elargire sotto forma di buoni pasto per le persone bisognose. Non sono individuati i criteri per la ripartizione, per cui, assieme agli altri sindaci dei 14 Comuni dell’Unione, stiamo cercando una linea omogenea per individuare i criteri e la modalità di erogazione del contributo. Il decreto del Governo prevede anche la possibilità per i Comuni di creare un conto corrente ad hoc per convogliare le donazioni a favore della solidarietà alimentare. Presto vi aggiornerò“.
“Quanto ai dispositivi di protezione individuale – continua Elisa Deo – al momento non si riscontrano particolari criticità. Abbiamo già consegnato 1000 mascherine alle principali attività da distribuire a chi ne avesse bisogno. Per la confezione di mascherine home made, si è resa disponibile tappezzeria Ellepi di San Zeno che ha anche donato 100 mascherine al Comune. Prossimamente recapiteremo a casa di ogni famiglia un piccolo pacco contenente due mascherine certificate, del materiale informativo con numeri utili a tutti e qualche copia di autocertificazioni per gli spostamenti consentiti. Queste mascherine (1000) sono donate alla popolazione dalla Famiglia Zambelli di Galeata. Questa generosità ci fa bene al cuore. Tornerò a breve su questo argomento“.
“Nel nostro Comune – prosegue la sindaca – sono state effettuate due santificazioni stradali: una con ipoclorito di sodio nelle strade dove normalmente vengono effettuati gli spazzamenti e una per le vie del centro, sotto i portici, nei pressi di Eurospin e nei luoghi di maggior frequentazione. Ieri, dopo quasi un mese, sono andata per motivi sanitari a Forlì. Ho riscontrato che più ci si avvicina alla città e più ci si imbatte in persone indisciplinate. Per questo sono ancora più orgogliosa di voi, perché siete tutti molto bravi. Certo, qualche sparuto caso di mancato rispetto delle regole c’è… ma sono gli stessi di sempre, coloro che non le rispettavano neanche prima del Coronavirus“!
“Assieme alla Giunta e ai funzionari competenti, sto valutando la possibilità di sgravare i cittadini posticipando alcune scadenze e, ove possibile, adottando misure economiche specifiche di aiuto. Alle 12,00 di oggi osserverò un minuto di silenzio davanti alla sede municipale con le bandiere a mezz’asta per commemorare le vittime di questa tragica pandemia e per onorare il sacrificio di tutti coloro che stanno operando per assistere la popolazione. Come gli altri Sindaci d’Italia, io lo farò in rappresentanza della nostra comunità galeatese. Vorrei che vi uniste idealmente a me per questo importante momento e vi chiedo di osservare, nelle vostre case, il minuto di silenzio. Onoriamo con il nostro affetto ed il nostro pensiero silenzioso tutte le vite spezzate e le famiglie alle quali sono stati strappati i loro cari” conclude Elisa Deo.