Altri due morti a Forlì, ma calano leggermente i contagi. In provincia i deceduti sono cinque e 28 nuovi casi. Questi i tragici numeri di oggi dell’emergenza Covid-19. I decessi riguardano due persone a Forlì, tre nel Cesenate. I morti in provincia diventano 86, 54 nel Forlivese, 32 nel Cesenate.
I casi di Covid-19 in più, sempre a livello provinciale, sono 28: si passa da 1.306 a 1.334. Di questi 743 riguardano Forlì e comprensorio (erano 734), i restanti 591 (erano 572) il territorio Cesenate.
Questi i dati degli altri Comuni dell’Unione dei Comuni. A Meldola 55 (7 in ospedale di cui uno in Terapia Intensiva), Forlimpopoli 54, Bertinoro 53 (6 ricoverati, 2 in terapia intensiva), Rocca San Casciano 44, Predappio 19, Castrocaro 11 (uno ricoverato, 3 guariti), Civitella di Romagna 9, Dovadola 5, Galeata 4, Portico 3, Premilcuore e Santa Sofia 2, Modigliana 1.
“Sono appena entrato in possesso – è il commento del sindaco di Rocca San Casciano Luigi Lotti – dei dati relativi ai casi accertati di covid-19 nel nostro Comune aggiornati al week-end Pasquale appena trascorso. Vi comunico che in questo fine settimana sono stati accertati 5 nuovi casi. I pazienti si trovano in isolamento domiciliare in quanto non necessitano di cure ospedaliere. Resta invariato il numero degli ospiti positivi presso la Casa di Riposo Villa del Pensionato. I pazienti attualmente positivi pertanto sono complessivamente 44 di cui 42 in isolamento domiciliare e 2 ricoverati in Ospedale. Come sempre, Vi invito a restare a casa e a limitare gli spostamenti“.
“A Meldola – commenta il sindaco Roberto Cavallucci – oggi non sono stati rilevati nuovi casi di positività; il numero dei nostri concittadini ammalati resta pari a 55 casi, di cui 7 ricoverati in ospedale (1 in terapia intensiva) e 48 in isolamento domiciliare. A tutti loro, così come alle famiglie, un augurio di pronta guarigione da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale. La situazione della Casa di Riposo Drudi è costantemente monitorata e l’Ausl ha eseguito nuovi tamponi su 67 operatori (medici, infermieri, operatori socio sanitari, coordinatrici e personale ausiliario); sull’esito dei test vi aggiornerò appena possibile. Come sempre vi invito a restare a casa, l’emergenza non è terminata ma insieme ce la faremo”.