Coronavirus 24 aprile: nessun decesso nel Forlivese

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Nel bollettino diramato dalla prefettura di Forlì oggi non risultano al 24 aprile decessi nel Forlivese ma a livello provinciale se ne registrano 4 nel Cesenate. I decessi dovuti al coronavirus in provincia passano a 130. A Cesena i deceduti salgono a 42. I casi (dato che comprende positivi, guariti e deceduti) aumentano di 13 unità passando a 1.503. Ottimo il dato che riguarda i pazienti dimessi (497, +51 rispetto a ieri) +25 nel Cesenate, +26 nel Forlivese. A Forlì al 24 aprile sono 9 le persone in Terapia Intensiva. Nel Cesenate i ricoverati sono 52 (5 in Terapia Intensiva). In isolamento domiciliare ci sono, a livello provinciale 739 in totale.

A Forlì i casi sono poco più di 370. Questi i dati degli altri Comuni dell’Unione dei Comuni. A Meldola 57 (8 ricoverati di cui 1 in Terapia Intensiva, 49 in isolamento), Bertinoro 57 (8 ricoverati di cui 1 in terapia intensiva), Forlimpopoli 50, Rocca San Casciano 38 (36 in isolamento domiciliare, 2 ricoverati), Predappio 17, Castrocaro 11, Civitella di Romagna 13 (8 casi positivi e 2 guariti), Dovadola 6, Galeata 2, Portico 3, Premilcuore 2, Santa Sofia 2, e Modigliana 1.

Nell’ambito dei dati sul Coronavirus – è il commento del sindaco di Modigliana Jader Dardiprosegue l’andamento già evidenziato negli scorsi giorni con un netto miglioramento della situazione complessiva. Oggi, coi dati riferiti alla provincia di Forlì-Cesena, i ricoverati sono scesi a 123, otto in meno rispetto a ieri, stazionarie le persone in terapia intensiva, 14. Sono 783 le persone in isolamento domiciliare, 44 in meno rispetto a ieri. Sono purtroppo 130 le persone decedute 4 in più rispetto a ieri. Positivo il numero dei guariti che sono ad oggi 436 ben 61 in più rispetto a ieri. La tendenza va verso al miglioramento della situazione, ma non sottovalutiamo la potenza che esprime questo virus. Ancora una volta rinnovo l’invito a rispettare le disposizioni a limitare le uscite solo per ragioni di necessità, i limiti e i divieti sono in vigore fino al 3 maggio“.

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